BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , ma critica e ragionata e, per alcuni aspetti, anche più minuta di quella che segue, in P. Treves, Lostudio dell'antichitàclassica nell'Ottocento, pp. 829-847 (nota introduttiva a una scelta di scritti filologici del B.), che si cita qui anche come ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] pp. 161 ss.; per aggiunte, vedi R. Ciampini, in Nuova Antologia, agosto 1957, pp. 558-560; P. Treves, Lo studio dell'antichitàclassica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, p. 663; G. Talamo, in Bibl. dell'età del Risorg., I, Firenze 1971, pp. 194-198 ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] volle lasciare al maestro l'onore della prima edizione. Il C. fondò allora un periodico, il Museo italiano di antichitàclassica, che ospitò, accanto ai nuovi testi, studi archeologici del Halbherr e di un altro roveretano, Paolo Orsi, destinato ad ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] vol. 28, pp. 1-261; S. Timpanaro, La filologia di G. Leopardi, Firenze 1955, ad ind.; P. Treves, Lo studio dell'antichitàclassica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 347-397; G. Pacella, La filologia di G. Leopardi tra '700 e '800, in Leopardi e ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] e del Bessarione, e quindi confluì a Venezia con il resto della biblioteca del cardinale.
La passione per l'antichitàclassica e le sue testimonianze portò il G. a entrare, come già detto, in contatto con numerosi rappresentanti della cultura ...
Leggi Tutto
COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] , di ammirazione e di imitazione degli autori del secolo di Augusto e di Cicerone in particolare. Fra questi classici pochi i codici antichi di particolare pregio, come il già nominato Virgilio Mediceo e un Orazio del sec. X (Vat. lat. 3257 ...
Leggi Tutto
CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] , come scrive A. Caracciolo, "modernità significava richiamo a stili o a composizioni o a materiali della Roma classica" mentre "antichità significava spesso ritrovamento delle rovine paleocristiane e non pagane" (M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] ed assolutistico che stava assumendo. In questo clima il C. divenne il portavoce e il banditore della restaurazione dell'antica virtù romana, del classico amore per la libertà e dell'odio per il tiranno. Il duca (che pure era stato l'artefice della ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] di tutte le fonti, inedite ed edite, sulle antichità di Costantinopoli con l'aggiunta delle vite di tutti ammirazione dai contemporanei e, per il periodo trattato, rimase classica fino a quando non venne soppiantata dalla Doctrina numorum veterum ...
Leggi Tutto
LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] tenet saxum, proprio mens gaudet in esse. V.F." (ibid., p. 22). Fedele ai suoi valori di classicità, il L. insistette perché formule dell'antica pratica funeraria pagana, Dis manibus e Vivus fecit, chiudessero le quartine. Ma dopo la sua morte fu ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...