La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] un seminario tenuto dall’autore a Parigi negli anni 1964-1965, che persegue lo scopo di mettere a confronto l’antica arte del linguaggio con i nuovi orizzonti disegnati da quella che viene chiamata la «nuova semiotica della scrittura». La prospettiva ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] entrare in contatto con vari ambienti aristocratici e culturali romani; conobbe e frequentò i Borghese, A. della Genga (futuro Leone XII), i Bernini, i Colonna e altri. Visitò e studiò i resti antichi, ma non trascurò le opere dei moderni: Mengs gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] però gli fu ostile, impedendogli forse di trovare per tempo una sistemazione romana, e con il quale non ci fu mai un buon rapporto.
, non si può negare che la sua considerazione dell’uso antico e dell’uso moderno delle parole, e la stessa intenzione ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] nelle cerchie umanistiche che fiorivano ai margini della Curia romana, nel settembre 1513, quando compose, in tre giorni nota manoscritta (da ritrovare) da lui apposta a un'antica edizione della Grammatica di Donato (v. A. Rocca, Bibliotheca ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] "monete consulari" e delle "medaglie" imperiali un'illustrazione contenente la "piena et varia cognitione" della storia romanaantica. Corredato da oltre cinquecento incisioni il Discorso ambisce a proporsi come un trattato di storia monetale ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] Medioevo, le lingue e letterature romanze, anche le lingue e letterature germaniche antiche... Sub specie Vergili il C. tratta degli elementi classici e della tradizione romana nelle letterature medievali, disegna, cioè, in breve una storia di tutta ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] ") cui nel 1825 ne aggiunse altre quindici antiche, scavate presso l'Appia e tuttora esistenti 52 5.; S. G. Mercati, Briciole documentarie intorno a F. C., in Strenna dei romanisti, X (1949), pp. 207-219; M. Praz, Omaggio all'abate C., in Nuova ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] italo-greco contro l'invadenza del clero latino e saluta in Federico II, così fiero nella lotta contro la Curia romana, l'antico modello di maestà imperiale: il riferimento alla regalità biblica di Davide si mescola allora con il ricordo della Roma ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] conseguenza, affetto da una passione per i libri e le antichità cui allude, preoccupato, il padre in una lettera del giugno , pp. 81, 95 s. n. 100; P.F. Grendler, The Roman Inquisition and the Venetian press 1540-1605, Princeton 1977, pp. 151 n., 318 ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] vi dispieghi), idee e autori, la cui analisi poteva conferire fortemente all'intelligenza e ricostruzione storica dell'antica saga e poesia romane, quali i niebuhrianiantiniebuhriani d'oltre Manica, per esempio il Macaulay del Lays of ancient Rome e ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...