Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] . Lo stile di Cicerone, oggetto di ammirazione sin dall'antichità e durante l'Umanesimo, è stato per secoli assunto a altro, Sull'oratore, Bruto (importante per la storia dell'eloquenza romana), L'oratore.
Epistole. La personalità di Cicerone, la sua ...
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Mommsen, Theodor
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817-Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell’antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e [...] per i lavori del Corpus e qui ebbe (1861) la cattedra di storia antica. Uscito il 1° vol. del Corpus (1863), rientrò nella vita politica, interessi politici dell’autore, i personaggi della storia romana nei quali M., liberale, credeva di rivedere gli ...
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diocesi
Nell’antichità, il termine ha il significato di amministrazione, più particolarmente amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto tolemaico, e quello di distretto amministrativo negli Stati [...] dell’Asia ellenistica e, in età romana, nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano le d. sono ripartizioni dell’impero comprendenti più province. Successivamente, nella tradizione di diverse Chiese cristiane, per d. si intende un ...
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Assuan
Città dell’Alto Egitto (la Siene delle fonti greche), sulla riva destra del Nilo, famosa nell’antichità per le cave di granito. Situata presso il confine tra l’Egitto e la Nubia, fu importante [...] porto commerciale e militare, accoppiato, sin dall’origine (I dinastia, 3200 a.C.), con Elefantina, sorta sull’isola antistante. Conobbe grande sviluppo in età tolemaica e romana. ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] a quella europea. Dalla consapevolezza che la s. di queste società è indipendente e irriducibile al processo che dall’antichità greco-romana ha condotto all’Europa moderna, sorge l’esigenza di una s. universale in grado di abbracciare anch’esse. La ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] lo sviluppo politico di Roma dalla seconda guerra punica all’età dei Gracchi e oltre. Il dissolvimento della n. romanaantica ebbe inizio con Augusto, con il quale l’appartenenza alla n. fu condizionata sia dall’ereditarietà sia dal possesso ...
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tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] è espresso soprattutto in quanto indagine sulla ‘decadenza’ del mondo antico. Una prima reazione contro questo orientamento si è avuta agli sul t. a costruirsi come disciplina autonoma, gemmata dalla storia romana con caratteri di autosufficienza. ...
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Storico italiano dell'antichità (Torino 1902 - Pregassona, Canton Ticino, 1998); prof. univ. dal 1936, insegnò nell'univ. di Milano; socio nazionale dei Lincei (1989). La sua copiosa produzione testimonia [...] la varietà e l'ampiezza dei suoi interessi, che spaziarono dalla Grecia antica al mondo ellenistico e, soprattutto, alla civiltà romana: Ottaviano capoparte (2 voll., 1933); La politica imperiale di Roma (1936); Nerone e i suoi tempi (1949); Il tempo ...
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Storico italiano dell'antichità (Catania 1916 - Roma 1987); prof. univ. di storia antica dal 1948 a Catania e, dal 1963, di storia romana nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1973). Si è occupato [...] (1947), Aspetti sociali del quarto secolo (1951), Trattato di storia romana (L'impero romano) (1956), Il pensiero storico classico (3 voll., 1966), Vico, l'annalistica e il diritto (1971), Antico, tardo antico ed era costantiniana (2 voll., 1974-80). ...
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Storico italiano dell'antichità (Napoli 1911 - Roma 2010). Prof. di storia antica (1950-81) in varie università, è stato direttore dell'Istituto italiano di studi storici dal 1960 al 1986, divenendone [...] ., 1996). Ha nutrito forte interesse anche per la storia romana, indagando in particolare sulle origini di Roma e sull'età 1961); Documenta Mycenaea (1964); le raccolte di saggi Scritti sul mondo antico (1976) e Tra Cadmo e Orfeo (1990); Lamine d'oro ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...