Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] deriverebbe una versione araba, già nota precedentemente. A sua volta il greco presupporrebbe un originale armeno, che non possediamo, e che sarebbe più antico rispetto ad Agatangelo armeno da noi conosciuto. Più che a un’opera precisa, come si può ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] i vescovi. Spesso in tali casi si cerca un compromesso per non turbare troppo le situazioni acquisite.
I documenti antichi, soprattutto greci, usano la parola ‘onore’ (time) per indicare l’autorità del metropolita, che riguarda la creazione di nuovi ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] dubbio se tale inversione cronologica dipenda da un errore dello storico antico o sia invece intenzionale. Sempre K.M. Girardet, Der Kaiser anche nella lettera di Massimino Daia alla città di Tiro in traduzione greca (cfr. Eus., h.e. IX 7,11) e dall’ ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] piena attività soltanto nel 1573, o della congregazione dei Greci d'Italia; altre svolsero invece un'attività limitata nel che si irradiava verso le principali mete di pellegrinaggio. L'antico ponte Emilio (il ponte Rotto) fu ricostruito a opera di ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Eusebio nella Vita Constantini e riportatoci in traduzione greca da alcuni manoscritti in appendice all’opera; e l’impero nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] anche a preconizzare l’impiego sinagogale della traduzione greca della Settanta, persuaso com’è che questa preparerà 448. Così Giustiniano eleva «il trono santissimo e apostolico dell’antica Roma» al primo posto. Egli accorda in seguito il secondo ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] era ospitato un culto di Apollo salutare. Il culto si svolgeva anticamente presso un altare, fino a che nel II secolo a.C ornamenti trionfali e da una statua di culto creata da un artista greco. Questa statua di Apollo era nuda e suonava la cetra. L’ ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] in questo contesto più ampio.
Il termine 'giudaismo' non ricorre nella Bibbia ebraica; esso compare per la prima volta nel greco tardo antico (àιουδαισμόϚ, II Maccabei, II, 21 e passim). Nei testi biblici il popolo nel suo insieme viene indicato col ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] è accusato di aver sconvolto l’ordine stabilito, le leggi antiche e la tradizione, e di essere stato il primo ad aver ragione semplice: essendo Eunapio diffuso ed essendo il suo greco incomprensibile per la maggior parte dei lettori, quello di ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] , Damascio e Simplicio. Le loro opere sono fondamentali sia per ricostruire l’ultimo pensiero greco sia per spiegare la transizione tra la filosofia antica e le tradizioni dei secoli successivi. Le vicende che nel 529 conducono alla chiusura della ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...