. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] e si collegava quindi spontaneo con l'arte dell'Imperoromano, giunta, attraverso i movimenti liberi delle masse, , afferma la propria vitalità durante il periodo barocco. Uno dei più antichi e fastosi saggi è la chiesa dei Gesuiti ad Anversa (1614-21 ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] peraltro il romantico tipico indugia in questa antitesi di moderno e di antico, in H. il mito della Grecia cede dinnanzi a un scissione si sia insinuata nel mondo greco-romano. Ciò avvenne allorché l'Imperoromano, decaduto e disgregato, non fu più ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] momento che stesse per compiersi l'unificazione religiosa dell'Imperoromano, con la sottomissione della Chiesa allo Stato, un primo urto con la greca. Veramente, tramonta il mondo antico e si preannuncia il Medioevo.
Bibl.: In primo luogo, le ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] botte di grandi blocchi di pietra e, fra i tentativi più antichi, la vòlta pure a botte irregolare e molto ribassata con la sviluppo degli schemi architettonici formatisi dagli ultimi secoli dell'Imperoromano e basati appunto su un accorto uso di ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] Seviri Augustali e un collegio di Centonari.
Caduto l'Imperoromano d'Occidente (476), Piacenza è dominata dai Bizantini, in Arch. stor. per le prov. parm., 1910; id., Le leggi più antiche del comune di Piacenza, in Arch. stor. it., 1916; L. Cerri, ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] possessori di feudi in Alsazia, che sono forse i più antichi e si ricollegano ad altri minori rami, discendenti dai fratelli ultime hanno sofferto le perdite maggiori. In fine l'imperoromano-germanico scompare (1806). Cessa, allora, la connessione ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] di Pompeo Magno, ambedue queste parti entrarono a far parte dell'Imperoromano. E dal sec. III la Georgia divenne una specie di en français (7 voll., Pietroburgo 1849-58), e l'antica poesia ecclesiastica di P. Ingoroqva, Dzvelk‛art‛uli sasuliero ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] 29 dicembre; è diviso in 12 libri suddivisi in titoli. La più antica costituzione è di Adriano; la più recente è di Giustiniano del 4 giustinianea, postoché essa conteneva il diritto di quell'Imperoromano di cui i Carolingi pretendevano d'essere i ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] e della barba. I Persiani, come molti altri popoli barbari nell'antichità, usavano i calzoni, il cui uso per i Greci e poi per l'uso delle brache già imitato dai soldati dell'imperoromano), le esigenze dei nuovi ordinamenti sociali e le ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] stata un vivo focolare di ellenismo.
La caduta dell'Imperoromano d'Occidente e i danni arrecati dalle invasioni germaniche non determinarono un'immediata e totale decadenza dell'antica e fiorente città. Sia nel brevissimo periodo della dominazione ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...