FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] rovesciava gran parte delle tesi della storiografia illuministica, i due personaggi più grandi della Roma antica erano stati Romolo e Augusto; dopo il declino dell'Imperoromano, il potere era tornato a Roma e all'Italia nel 772, dopo il crollo dell ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] politici, non ultimi la gloria e il potere dell'Imperoromano.
La metrologia
di Pietro Dominici
Una parte importante era la latina libbra (libra, passata ai Greci come lítra, ma in antico si usò anche la denominazione pondus, da cui, più tardi, l' ...
Leggi Tutto
CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] collocazione lungo la via Antica Porta Marzia e la via Aselli, a definire una forma urbis che non presentava necessariamente un disegno geometricamente quadrangolare.Negli anni prossimi alla caduta dell'Imperoromano alcune notizie testimoniano la ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] , L'arte alla corte di Carlo Magno nei suoi rapporti con l'antichità. A proposito del problema della scultura in avorio carolingia, RendPARA 38, et Langobardorum), secondo l'uso dell'alto Imperoromano; sul rovescio della moneta è invece raffigurata ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di Saint-Martin di Tours, che Mâle individuò come la più antica e la più bella di tutte le chiese di p. di Francia dibattito critico sul p. distingue il periodo della crisi dell'Imperoromano e i primi tempi del cristianesimo e il periodo che va ...
Leggi Tutto
OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] opere dell'arte omayyade adottino il linguaggio visivo della Tarda Antichità e, anche quando non si hanno modelli classici o abitudini quotidiane dei ricchi committenti dopo la caduta dell'Imperoromano e il venir meno di quello sasanide.I temi ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Donald B. Wagner
Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Il monopolio dell'industria del ferro durante la [...] ferro nei due ambiti sintomatici dell'Impero cinese e dell'Imperoromano riflette un'analoga differenza nella situazione parte integrante della maggior parte dei processi di fusione sia antichi sia moderni, e serve a rendere il materiale grezzo più ...
Leggi Tutto
Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] Praevalitana e Macedonia. Dopo la divisione dell'Imperoromano nel 395, questi territori vennero annessi insieme
N. Ceka, Monumente antike dhe mesjetare në luginën e Osumit [I monumenti antichi e medievali nella vallata d'Osum], ivi, 1973, 5-6, pp. ...
Leggi Tutto
ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] id., Appunti sulla storia di Asti dalla caduta dell'imperoromano sino al principio del X secolo, Venezia 1891; N 65, 1955-1956, pp. 5-110; G. Serra, Appunti onomastici sulla storia antica e medievale di Asti, Rivista di studi liguri 28, 1952, pp. 72- ...
Leggi Tutto
TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] nel 483), fu elevato al soglio pontificio. Dopo la caduta dell'Imperoromano, T. fu dominata dagli Ostrogoti di Teodorico (v.) e quindi fu elevata e abbondante è il riutilizzo di materiale antico, come capitelli, colonne e architravi, spesso ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...