DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] marittimo concesso quattro anni prima a Romano Mairano; né (aprile 1178) approntata una Promissio - se non la più antica, certamente la prima rimasta - con la di avviare la procedura per la scelta dell'imperatore, il D. non esclude di poter essere ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] gli aveva inoltre riconquistato l'antico favore presso la corte il 20 nov. 1530, seguendo l'imperatore nei suoi domini fiamminghi. Per tutto l Trento, I, Brescia 1949, ad Ind.;G. Müller, Die röm. Kurie u. die Reform. 1523-1534, Gütersloh 1969, ad ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] pochi mesi prima. Non sappiamo se l'imperatore si sia regolato così solo perché non 753).
Né la censura canonica inflittagli dal sinodo romano, né la successiva messa al bando di A. 13-136; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] e tutte le altre prestazioni che anticamente spettavano allo Stato ["respublica"] e che Nelle altre parti dell'Impero l'investitura sarebbe avvenuta 43) racconta come testimone oculare di un sinodo romano di C.: non sembra potersi trattare di questo ...
Leggi Tutto
ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , il confronto-scontro tra il santo e l'imperatore o il re. Epifanio difatti non ha nulla del Italia (IX, 23); lo scisma romano - a parte la lettera In Christi bene e nel male, un tipico prodotto della scuola antica a cui, certo, era venuta a mancare " ...
Leggi Tutto
FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Curia romana. Per sottolineare il rapporto di continuità tra l'antica sede all'Isola Sacra e la nuova dell'isola Tiberina, Ageltrude fuggiva a Spoleto. F. lo incoronò imperatore e il popolo romano gli prestò giuramento di fedeltà; due importanti ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Ripartendo dal passaggio del mondo antico al Medioevo e da questo e prediletti della ricerca storica. Il corso romano del 1950-51 (le cui dispense uscirono nel meno astratti erano diventati i termini d'impero, di nazione, di legge, di ricchezza ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] ad immaginare nessun'altra forma d'impero. E quando dico Italia spirituale estrema malinconia, con un suo tono all'antica, pagine che "non hanno quasi più niente C. e la prosa d'arte, in L'Osservatore Romano, 8 nov. 1953; G. Cassieri, Antologia della " ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Romano tantum pontifici serviebant" (Chronica monasterii Casinensis, p. 113).
Nel frattempo (agosto dell'875) era morto l'imperatore 238; R. Picchio, Il posto della letteratura bulgara antica nella cultura europea del Medio Evo, in Ricerche slaviche, ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] , dal Viviani, da O. Corsini, dallo stesso Perelli (l'antico maestro del F. all'università di Pisa) e adottato nel corso commissione per il bonificamento dell'Agro romano e delle paludi pontine; nel 1830 l'imperatore d'Austria gli commissionò uno ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...