CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] del rapporto fra la Castiglia e il mondo federiciano. Gli antichi tentativi dei re di Castiglia-León di presentarsi come successori degli imperatori spagnoli dell'anticoImperoromano, come per esempio Traiano, e di attribuirsi l'appellativo di ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] di governo ereditate dal mondo romano. Al culmine di questa espansione, con l’incoronazione a imperatore di Carlomagno nell’800, i Franchi ripresero dal mondo romano addirittura l’idea stessa di impero. Ma rispetto all’imperoantico, la loro era una ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] in Africa della cultura ellenistica.
Ma il maggiore e più durevole impero del mondo antico sorto in Occidente fu quello romano, le cui origini vanno ricondotte all'opera dell'imperatore Augusto a partire dal 27 a.C.: egli riordinò i grandi territori ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’ImperoRomano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] nuova a imitazione del modello rappresentato dalla Grecia e da Roma antiche, si sentirono indotti ad accomunare nel rifiuto e nel dispregio i come il M. tradizionale era succeduto all’ordine romano, in una prospettiva catastrofista di ritorno di un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tradizione barocca (il ‘barocchetto’ romano) caratterizza la città.
Il fascismo promuove grandi demolizioni (Borgo; case di Monte Caprino) anche per isolare le rovine antiche e creare arterie spettacolari («via dell’Impero», via XXIII Marzo, ora ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] in italiano, e la distinzione tra caso retto e obliquo, documentata per tutto il periodo dell’antico francese.
L’inizio del Medioevo coincide con la caduta dell’Imperoromano d’Occidente (476), ma è solo sotto i Capetingi (10° sec.) che troviamo le ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] corso del Tanai (Don). Nella riforma dioclezianea dell’amministrazione dell’Imperoromano, fu detta E. una delle 4 province in cui era strumenti a simmetria bilaterale e bifacciale. Tra i resti più antichi in E., riferiti a Homo erectus, si citano l ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di spessore variabile da 83 a 175 m; esso occupa un antico golfo delimitato, in epoca preistorica, da una serie di cordoni origine francese e italiana.
Con la divisione dell’Imperoromano, le province orientali passarono dalla sfera d’influenza ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’ImperoRomano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] provenienti da tutte le regioni dell’impero: si ritiene infatti che le più antiche melodie non fossero che varianti di Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci e semitici. La ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] , sospettando di lui l'uccise. Divenuto padrone d'Italia, raggiunse con l'imperatore un accordo sul suo riconoscimento solo nel 498. T. mantenne l'antico ordinamento romano: ai Romani erano assegnate quasi tutte le cariche civili; ai Goti rimanevano ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...