CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] ), un amplissimo profilo degli avvenimenti italiani dalle antiche origini preromane sino alla recente Unità; il filo sua vera patria, l'Italia", ma condanna aspramente l'Imperoromano, monarchia multinazionale, "un complesso d'invasioni, una violenza ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] più massiccia di popolazioni barbariche e la caduta dell'ImperoRomano d'Occidente (476) mutarono radicalmente questi equilibri. E assolutismo e ai privilegi della nobiltà, in una parola all'antico regime. Con essa iniziò una nuova fase della storia ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] titolo, più che indicare una coscienza di continuità fra mondo antico e Medioevo, come venne inteso in epoca romantica, sottolinea la continuazione statuale dell'Imperoromano in quello bizantino, effettiva e ben percepita nelle regioni dell'Italia ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] . Con la caduta dell'ImperoRomano, i territori dell'Europa occidentale sono passati sotto il dominio di popoli cosiddetti germanici, come i Longobardi, i Franchi, i Goti, che si sono presto mescolati agli antichi abitanti formando popoli nuovi ...
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Slavi
Silvia Moretti
I popoli che abitano l’Europa orientale
I popoli slavi costituiscono una grande famiglia: sono distinti in Slavi occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi), orientali (Russi, Ucraini [...] ovest, nei territori dei Germani e dell’ImperoRomano d’Oriente: le loro migrazioni modificarono profondamente – «non sono retti da un solo uomo, ma vivono da antico tempo democraticamente e quindi trattano essi in comune ogni faccenda». Questo ...
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patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] Grecia sia a Roma, di sentimento civico, di orgoglio e amore per la propria comunità politica (la polis, l’imperoromano). Gli episodi più celebri del p. antico (l’eroismo di Leonida contro i persiani alle Termopili, 480 a.C.; la determinazione del ...
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tortura
Coercizione fisica applicata a un imputato per estorcergli una confessione. La t. fu praticata nel mondo antico: ne abbiamo diverse testimonianze per l’Oriente; in Grecia e nella Roma repubblicana [...] agli operatori di magie e ai rei di falso. Con la fine dell’imperoromano d’Occidente nel complesso l’uso della t. decadde, riducendosi al minimo gran parte valsero come modello anche per il Giappone antico e feudale. È tuttavia da lamentare che la t ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] guerrieri a piedi e a cavallo (più anticamente su carri), di una stessa gente o centurie. Questa innovazione impresse all’e. romano una sua caratteristica originalità.
Durante la del confine (limes) dell’Impero. L’obbligo generale del servizio ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] . Intanto, dietro la pressione della nuova potenza degli Ittiti, l’impero in Asia si andava sgretolando.
Il primo regno importante della XIX greco e romano e che rappresenta un allargamento di una tendenza già ravvisabile nel mondo antico, quando ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] regione, ma in questa rimase tagliata fuori la parte dell’antico territorio latino a nord dell’Aniene (assegnata all’Etruria). i diritti della sovranità erano esercitati, nel Ducato romano, dall’Impero d’Oriente. Il potere di Bisanzio nel Ducato ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...