VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] (Austria Inferiore) era una delle parti più minacciate dell'Imperoromano, accanto a Carnuntum (od. Bruck an der Leitha), in funzione difensiva contro gli Ungari, a O dell'antico accampamento romano, cui se ne aggiunsero di nuovi intorno a V. ...
Leggi Tutto
Capitale dell’Austria. Sorge sulla destra del Danubio, all’estremità N del Wiener Becken, nel punto in cui questo s’incunea tra la Selva Viennese e il Danubio, in un’area prossima non già al ramo principale del fiume, pericoloso per le inondazioni, bensì a un suo braccio merid. (l’od. Donaukanal, che ... ...
Leggi Tutto
(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente si incunea tra la Selva Viennese (Wiener Wald) e il Danubio; è posta a 171 m s.l.m. su un terreno ... ...
Leggi Tutto
Claudio Cerreti
Sul Danubio, ora nuovamente al centro dell’Europa
Già capitale di un grande impero, Vienna si è trovata nel Novecento in una posizione marginale e capitale di uno Stato che le stava stretto. L’evoluzione dell’economia e soprattutto la politica internazionale europea dopo il crollo ... ...
Leggi Tutto
Viènna [Ted. Wien, la capitale dell'Austria] [STF] [FAF] Circolo di V.: denomin. (ted. Wiener Kreis) di un movimento neopositivistico che ebbe il suo centro a Vienna. Il primo circolo neopositivista, denominato Verein Ernst Mach dal fondatore H. Hahn (quasi a sottolineare la continuità del nuovo movimento ... ...
Leggi Tutto
(XXXV, p. 317; App. II, 11, p. 1113)
Bruno NICE
Adolfo MARESCA
La città (1.636.000 ab. al 1° luglio 1957) comprende amministrativamente un territorio di 414 km2, nel quale sono incluse aree boscose e coltivate, ma da cui restano esclusi alcuni centri periferici (p. es. Klosterneuburg, Grossenzersdorf, ... ...
Leggi Tutto
(XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X distr.) ha continuato ad ampliarsi in modo notevole con stabilimenti industriali, con edifici di deposito, ... ...
Leggi Tutto
(ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale della repubblica austriaca, di cui costituisce uno stato federale a sé stante; è divisa in 21 quartieri ... ...
Leggi Tutto
MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 137-426: 271-294 Pedio, La Basilicata: dalla caduta dell'Imperoromano agli Angioini, 5 voll., Bari 1987-1989; C. Garzya Romano, La Basilicata. La Calabria (Italia ...
Leggi Tutto
TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] nel 483), fu elevato al soglio pontificio. Dopo la caduta dell'Imperoromano, T. fu dominata dagli Ostrogoti di Teodorico (v.) e quindi fu elevata e abbondante è il riutilizzo di materiale antico, come capitelli, colonne e architravi, spesso ...
Leggi Tutto
LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] un terrazzo naturale che segna il limite occidentale dell'antico letto dell'Adda; la sua topografia urbana è Lodi Vecchio (Laus Pompeia). L'organizzazione urbanistica, in Milano capitale dell'imperoromano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, p. 169; G. ...
Leggi Tutto
TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] sec. 6°, non confermano i dati delle fonti scritte: la più antica testimonianza che attesti la presenza bavara a S di Bolzano è databile il Mille la valle Isarco-Adige fu chiamata via degli imperatori. Enrico II (1002-1024) donò l'area trentina al ...
Leggi Tutto
urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] a cavallo del fiume Eufrate.
La città nell’antico Egitto
Nell’antico Egitto (Egizi) la pianificazione di città e dello spazio urbano nell’alto Medioevo
Con la caduta dell’ImperoRomano e le invasioni barbariche molte delle città fondate dai Romani ...
Leggi Tutto
NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] antico insediamento fortificato trace sorto sull'intera superficie del promontorio, nonché sulla circostante terraferma, N. si sviluppò in un importante centro commerciale, artigianale e culturale sul mar Nero, annesso nel 72 a.C. all'Imperoromano ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] edifici abitativi, comune nelle regioni nordiche dell'Imperoromano; a causa dei travicelli legati al colmareccio o non a diretto contatto con la sede politica. L'esempio più antico è forse la sistemazione a Genova della Ripa (la Palazzata), voluta ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] giordania, israele, libano
Tali Paesi corrispondono con qualche approssimazione alle provincie orientali dell'Imperoromano, dove l'eredità della Tarda Antichità romana e del periodo bizantino si è incontrata con ricche tradizioni costruttive locali ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di quella importantissima e raffinata metropoli dell’Imperoromano tardoantico57. L’edificio è citato e, Cfr. N. Latteri, La statio dei pretoriani al III miglio dell’Appia Antica ed il loro sepolcreto «ad catacumbas», in Mélanges de l’École française ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...