Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] sulla connessione tra religione monoteistica, pacifica potenza dell’Imperoromano e trionfo dell’imperatore pio (9; 10,4), garantito dall’ , cfr. M. Simonetti, Il vangelo e la storia. Il cristianesimo antico (secoli I-IV), Roma 2010, pp. 187-200; e G. ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] religiosa del cristianesimo l’unità e perpetuità dell’imperoromano, era un pensiero umano che doveva fallire: mito, Milano 2005, p. 422.
3 S. Roda, L’eredità del mondo antico, in La Storia. I grandi problemi dal Medioevo all’Età contemporanea, a cura ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] dello stesso anno. Quest’ultimo non è altri che l’antico vescovo di Trebisonda, uno dei rappresentanti calcedoniani della conferenza del 532 delle province e dalla scomparsa stessa dell’Imperoromano d’Occidente (sopraggiunta nel 476 secondo la ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] popolo ebraico nel regno di Giudea e in tutto l'Imperoromano, e fungeva anche da tribunale supremo. Esso era
La storia del popolo ebraico è stata accompagnata sin dall'antichità da manifestazioni di ostilità nei confronti degli Ebrei. Nelle epoche ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] passare un’area come l’Europa, che dopo il declino dell’Imperoromano era in ritardo rispetto al mondo arabo e a quello cinese, in cui svettavano l’Inail (infortuni sul lavoro, il più antico), l’Inps (pensioni, maternità, assegni familiari), l’Inam ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] è accusato di aver sconvolto l’ordine stabilito, le leggi antiche e la tradizione, e di essere stato il primo ad di una Storia nuova in sei libri che narra la storia dell’Imperoromano da Augusto all’estate del 410. Il testo, scritto tra il 498 ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] i templi128. Per gli storici che hanno scritto le loro opere dopo Gibbon e che si sono occupati della tarda antichità, del declino dell’Imperoromano occidentale o di Costantino, la History di Gibbon era ed è ancora una sfida, perché ha posto la ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] 7: «Costantino […] ricostituì, come in passato, un unico imperoromano (μίαν ἠνωμένην τὴν ῥωμαίων κατὰ τὸ παλαιὸν παρεῖχον ἀρχήν), portando in Agostino, in Il dio mortale. Teologie politiche tra antico e contemporaneo, a cura di P. Bettiolo, G. ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] unitario, per la prima volta dopo la fine dell’Imperoromano, è un organismo che solo con difficoltà si può ricollegare Supremo consiglio del Grande Oriente d’Italia di rito scozzese antico e accettato, ad opera di democratici vicini al movimento ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] Califfato orientale, l'organizzazione del lavoro urbano è molto antica: per alcuni mestieri esiste fin dagli Omayyadi, e con 1957² (tr. it.: Storia economica e sociale dell'Imperoromano, Firenze 1980²).
Rougerie, J., Procès des Communards, Paris ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...