Chirurgo italiano (Chiusa di Pesio 1854 - Torino 1927), fratello di Giuseppe. Prof. (dal 1894) di patologia e di clinica chirurgica a Torino, diede importanti contributi alla chirurgia della tiroide, dello stomaco, delle vie biliari e dell'utero. Con G. Rattone dimostrò per primo (1884) la natura infettiva del tetano ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] F. ricevette ancora commissioni di una certa rilevanza: del 1938 sono una Deposizione al cimitero di Torino e il medaglione del chirurgo AntonioCarle a Chiusa Pesio (cfr. Lo scultore e il marmo, 7 ag. 1938, p. 3); del 1941 è il rilievo marmoreo di ...
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Giurista italiano (Chiusa di Pesio 1845 - Torino 1917), fratello di Antonio. Insegnò filosofia del diritto nell'univ. di Torino, ma fu anche studioso di diritto internazionale e di storia del diritto romano; [...] socio nazionale dei Lincei (1884). Fedele alla tradizione di Romagnosi, Gioberti, Rosmini, fu tuttavia sensibile alle necessità dei tempi nuovi, donde l'impronta sociologica di taluni suoi scritti. Delle ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] .
Durante i moti del '21 l'A. rimase molto vicino a Carlo Alberto: era al suo fianco la sera del 6 marzo, quando Santorre dell'A. al Panizzi edite da Luigi Fagan (Lettere ad Antonio Panizzi di uomini illustri ed amici italiani,[1823-1870] Firenze 1882 ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] F. di appartenere alla massoneria). In Senato erano stati due suoi maestri, A. Loru e F. Serafini. Vi ritrovò G. Carle (il vecchio maestro di Torino), V. Scialoja (dal quale sempre lo divise un sentimento di rivalità, seppure temperato dalla più alta ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] quando Caterina de' Medici ed Enrico d'Angiò, all'insaputa di Carlo IX, chiesero all'E. di elimìnare il Coligny. L'E , Rome-Paris 1970, ad Indicem; Correspondance du nonce en France Antonio Maria Salviati (1572-1578), a cura di P. Hurtubise, Rome ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] si fermò a Saragozza per visitare il suo vecchio allievo Antonio González Velázquez. Il 21 giugno arrivò a Madrid, accompagnato ; F. Bologna, Solimena al palazzo reale di Napoli per le nozze di Carlo di Borbone, in Prospettiva, 1979, n. 16, pp. 62 s., ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] tra i marchesi di Ceva, Onofrio e Giovanni Antonio, figli di Lazzarino, sposati a Giovanna e p. 127; G. Romano, Le origini dell'armeria sabauda e la grande Galleria di Carlo Emanuele I, in L'Armeria reale di Torino, a cura di F. Mazzini, Milano ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] donna fiorentina di nome Margherita, da cui ebbe quattro figli: Carlo (1705-76), che fu giurista e sottodatario, Giovanni Angelo ( 'arte antica di Palazzo Barberini. Del 1722 è il S. Antonio da Padova nella basilica dei Ss. Apostoli di Roma, opera ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] il formalismo neokantiano (Del Vecchio) e il sociologismo positivista (Carle, Vanni, Fragapane) nella filosofia giuridica (L'elemento formale ; Dei difetti della giurisprudenza, 1742; Lodovico Antonio Muratori e la giurisprudenza del suo tempo, Modena ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...