Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] 1946), Quattro liriche di Antonio Machado, per soprano e Gavazzeni, Studi su Dallapiccola, Milano 1954; R. Vlad, Storia della dodecafonia, ivi 1958; H. H. Stuckenschmidt, L. Dallapiccola, dimensioni, programma del Teatro alla Scala, Milano 1970; G. ...
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Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] 24 di A. Casella, il volger dei tempi ha fatto sì che gli stessi esponenti della politonalità, dai già nominati ad A. Honegger, a P. Hindemith, a E. Toch e politonalità, impostate principalmente sulla scala cromatica: forme, codeste, praticate più ...
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Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] Milano. Grazie al discreto successo di Oberto, rappresentato alla Scala nel 1839, a Verdi fu offerto dall’impresario Merelli un del libretto di Antonio Ghislanzoni), ed ebbe il suo trionfo al Cairo (1871). Seguì la composizione della Messa di Requiem ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] della preparazione della compagnia, formata dal soprano Enrichetta Méric-Lalande, dal baritono Antonio di F. Romani. Milano, Teatro alla Scala, 27 ott. 1827; Bianca e Fernando, rifacimento dell'opera precedente Genova, Teatro Carlo Felice, 7 ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera teatrale, o il timore di un solitario misogino per quel vero e il falso C., in La Scala, CLX (1963), pp. 20 ss.; U. Kirkendale, Antonio Caldara. Sein Leben und seine Venezianisch-Römischen ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] permanenza presso la corte imperiale del compositore napoletano: Antonio Maresca, duca di Serracapriola, ministro napolitano a in seguito, ricordiamo quella alla Scala di Milano (26 dic. 1797) e quella al teatro delle Arti di Torino (26 dic ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] affidò ad un parente, Antonio Boroni il quale aveva da poco tempo terminato gli studi al conservatorio della Pietà dei Turchini a Napoli notevole rilievo all'importanza della diteggiatura ed alla necessaria padronanza dellescale in tutte le tonalità ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] del baritono buffo Antonio Baldelli, con il commedia coreografica in 2 atti (Milano, teatro La Scala, 7 febbr. 1925: scenario di J. L. infantile in un atto per orch. da camera (Roma, teatro delle Arti, 28 nov. 1940; scenario di A. M. Milloss); ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] (III) e Alderano.
Jacopo (propriamente Marc'Antonio), figlio di Jacopo, ossia dell'altro nipote maschio di Domenico (I), nacque figlio maschio sopravvissuto. L'anno successivo al teatro alla Scala di Milano vennero allestite tre sue opere (L'isola di ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] dell’opera italiana, rimasta in realtà sempre nelle mani di Antonio Salieri e Joseph Weigl. Ufficialmente ancora al servizio della di Luigi Romanelli) andò in scena il 26 dicembre alla Scala di Milano, con esito fiacco. Fu probabilmente allora che gli ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...