BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] celebrante adatto a questo tipo di funzione).
Nel 1950 si laureò con Attilio Momigliano con una tesi su AntonioFogazzaro, pubblicata nel 1952 da Morcelliana. Pur non abbandonando del tutto la frequentazione di ambienti letterari (collaborò con ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] con i maggiori scrittori del tempo intorno allo stato della letteratura italiana: Giosuè Carducci, Giovanni Pascoli, AntonioFogazzaro, Giovanni Verga, Enrico Panzacchi, Edmondo De Amicis, Matilde Serao, lo stesso D’Annunzio.
Nell’Introduzione ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] foscoliane in materia di politica, filosofia, estetica.
Su una linea analoga si colloca la monografia successiva dedicata ad AntonioFogazzaro (Napoli 1913), con la differenza essenziale che la scelta dell'oggetto di analisi, in questo caso, è ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] qualche vendicativo […] doveva averle fatta perché gli uomini che non la conoscevano fossero tanto audaci con lei (AntonioFogazzaro, Piccolo mondo moderno, cap. 3, IV)
L’imperfetto esprimente la modalità controfattuale menzionato in § 3.3 (periodo ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] ve ne verrete ricca (Gianfrancesco Straparola). Infine l’uso si sostituisce al passivo: questo favore mi veniva concesso (AntonioFogazzaro). Sempre per l’espressione del passivo è da ricordare, nel toscano antico e nella lingua poetica, l’uso di ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] lusinghe del potere dei due politici protagonisti – si inscrivono in quel filone ‘parlamentare’ che, dal Daniele Cortis di AntonioFogazzaro a La conquista di Roma di Matilde Serao fino a L’Imperio di Federico De Roberto, avevano caratterizzato, se ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] nel 1933 alla facoltà di lettere dell’Università di Padova. Fu il rapporto intrinseco della sua famiglia con AntonioFogazzaro e probabilmente l’influenza di Pietro Nardi, fratello della madre e studioso di letteratura italiana, a spingerlo verso ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] roba e dell’onore senza curarmi di dirtelo! Assaporandosi questo proposito, Franco si sentì quasi alzar da terra (AntonioFogazzaro, Piccolo mondo antico, in Mortara Garavelli 20012: 470)
Si discosta in parte da questa definizione quella proposta ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] […]. Se il riveritissimo I. R. Commissario di Porlezza venisse a sapere di questo pasticcio, come la intenderebbe? (AntonioFogazzaro, Piccolo mondo antico, Milano, Mondadori, 1978, p. 73)
il momento dell’enunciazione a cui si rapportano l ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] alcuni autori all’uso del dialetto soprattutto nei dialoghi. Ad es., in Piccolo mondo antico (1895) di AntonioFogazzaro, alcuni personaggi secondari parlano nei dialetti di origine, altri commutano tra italiano e dialetto. I personaggi principali ...
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