VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] di lì a poco il nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Antonio Facchinetti, al segretario di Stato in data 13 dicembre – i ora moglie di Francesco Morosini.
Venier rimase a Corfù, porta dell’Adriatico, neppure un anno, cercando soprattutto di avere ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] la regina Ester, la regina Tomiri; inoltre, sopra una porta, una Madonna col Bambino tra angeli a mezzo busto, sotto , Firenze 1510, pp. 10, 12, 13, 14, 17; Il libro di Antonio Billi, a cura di C. Frey, Berfin 1892, pp. 20-24; Anonimo Fiorentino ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] e santi francescani, S. Pietro d’Alcántara e i Ss. Antonio di Padova e Margherita da Cortona, sono conservate in ambienti diversi Borgo Val di Taro, allogate in origine ai lati della porta d’ingresso e nei pilastri della navata del tempio arquatese ( ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] clusonese fosse consentaneo alle istanze celebrative della nobiltà lombarda.
La morte di Ghislandi, Filippo Abbiati, Andrea Porta e Antonio Lucini aveva privato l’aristocrazia milanese di una generazione di ritrattisti in costante confronto con il ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] fosse consentaneo alle istanze celebrative della nobiltà lombarda.
La morte di Ghislandi, Filippo Abbiati, Andrea Porta e Antonio Lucini aveva privato l’aristocrazia milanese di una generazione di ritrattisti in costante confronto con il ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] stato inizialmente affidato l'incarico; e fu lui a suggerire al cardinale di farlo eseguire sotto la direzione del F., che lo portò a parziale compimento nel 1698: ampliato nel 1703 lungo via dei Calderai su disegno di F. Fontana, si ha notizia che ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] pose fra coloro «che non hanno bisogno del Larousse a portata di mano per fare sfoggio di dottrina e di sapere» Casa di Dante in Roma il 25 aprile 1925, poi duramente stroncato da Antonio Gramsci (cfr. Quaderni del carcere, ed. critica a cura di V. ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] (1993), entrambi per meriti letterari; il premio Antonio Feltrinelli assegnatogli dall'Accademia Nazionale dei Lincei (1993) del gruppo. Oltre al fondamentale volume di Bonfanti - Porta del 1973, si veda Banfi, Belgiojoso, Peressutti e Rogers ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] Martino a Gargnano (1837-39) e, succedendo al defunto architetto Pietro Antonio Cetti, di S. Vincenzo a Calcinato (1831-46), di cui Pace, il 17 novembre 1856, e fu sepolto nel cimitero che porta il suo nome, sotto al grande faro.
La sua fisionomia è ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] Porta; al periodo dell'apprendistato dovrebbe risalire il viaggio a Parma dove il L. si sarebbe recato per studiare Antonio Allegri, detto il Correggio (Basan; Crescini - Franchetti), instaurando sin dalla giovinezza un rapporto privilegiato con la ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...