FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] militanza socialista e dal 1891 collaboratore assiduo della Critica sociale, s'impegnava in ricerche di sociologia e di antropologiacriminale, collaborava col maestro al volume (Torino 1893) su Ladonna delinquente e con A. G. Bianchi e S. Sighele ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] la questione sociale, in polemica con l'interpretazione deterministica del darwinismo e con le sue applicazioni in sede di antropologiacriminale e di diritto penale, compiute da C. Lombroso e dalla scuola positiva di diritto penale, rappresentata in ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] Ottolenghi e M. D'Amelio fu copresidente, dal 1933, della Società italiana di antropologiacriminale. Fu anche il primo insegnante in Italia di psicologia giudiziaria e criminale, con i corsi tenuti per più di vent'anni nella Scuola di applicazione ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , muovendo le sue influenti amicizie.
Per la morte del figlio il C. scrisse una naenia e il saggio di antropologiacriminale De utilitate ex adversis capienda, Basileae 1561, in cui delinea principî di eugenetica e di pedagogia, affinché i figli ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] 'agosto 1896 si era recato a Monaco per il III congresso internazionale di psicologia e a Ginevra per quello di antropologiacriminale; l'estate successiva era stato a Montreal, dove si riuniva la British Medical Association, e a Bruxelles per il I ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] più consolidata fama all'estero che in patria: il nonno materno, il positivista Cesare Lombroso, pioniere dell'antropologiacriminale, il padre, celebre storico della romanità, la madre, infine, scrittrice anch'essa, particolarmente sul ruolo sociale ...
Leggi Tutto
SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] sulla propensione a delinquere delle folle fu un tema che di fatto lo distinse dalle teorie lombrosiane di antropologiacriminale, lungo un percorso di continui confronti, aggiustamenti e integrazioni delle sue tesi; in ogni caso Sighele considerò l ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] studio: A. Verga, D. L. e la pazzia sensoria, Milano 1880; P. Nocito - C. Lombroso, D. L., in Arch. di psichiatria, antropologiacriminale e scienze penali, I (1881 [1880]), 1-2; G. Barzellotti, D. L., Milano 1885 (poi, con il titolo Monte Amiata e ...
Leggi Tutto
MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] la Lucchesia per motivi di studio antropometrico in terre di anarchici. Si impegnò anche nelle nascenti teorie dell’antropologiacriminale ricoprendo il ruolo di perito psichiatra, insieme a Livi e a Francesco Bini, direttore del manicomio di Firenze ...
Leggi Tutto
LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] del Convegno storico…, Pompei… 1982, a cura di F. Volpe, I-II, Roma 1983; P.L. Baima Bollone, L'antropologiacriminale del Lombroso. Storicità ed attualità di un pensiero, in Attualità dei problemi educativi per la prevenzione delle devianze minorili ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...