Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] uso di simboli, la moralità, la tendenza all'errore. Alcuni antropologi moderni hanno seguito la medesima linea di indagine, cercando di individuare fenomeni universali, come il linguaggio, l'istituzione di norme e i tabù dell'aggressività sfrenata e ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] grande varietà di forme simboliche (insegne speciali, luoghi sacri, un abbigliamento o un linguaggio distintivi, ecc.).In anni più recenti un altro antropologo britannico, Simon Harrison (v., 1995), partendo dalla constatazione che la lotta per il ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] lo collegano ad altri sistemi, del cui insieme esso è soltanto una variante particolare.
(V. anche Antropologia ed etnologia; Linguaggio; Sociolinguistica; Struttura sociale).
Bibliografia
Bastide, R. (a cura di), Sens et usages du terme structure ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] . Primitive culture di E. Burnett Tylor, iniziatore della nuova antropologia, era uscito nel 1871: ma è del 1911 The mind leggiamo in una pagina dell'Einführung di Jung, traduce il linguaggio arcaico del mito in un mitologema non riconosciuto tale, ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] "La festa presuppone una comunità dotata di linguaggio organico, e questo tipo di comunità è Marinis, M., La festa tra utopia e politica in Jean-Jacques Rousseau, in Festa: antropologia e semiotica (a cura di C. Bianco e M. Del Ninno), Firenze 1981, ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] individua tra linguaggio e subordinazione femminile. Le sue considerazioni sull'emergere di gruppi muti rappresentano, ancora oggi, un valido strumento di riflessione.
4. Il problema della disuguaglianza
Il dibattito antropologico sviluppatosi negli ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] va "dall'uomo all'uomo, mai dall'uomo alle cose" (Antropologia pragmatica, 1798, par. 81). Ci si può allora chiedere come di vizi (gola, vizio del gioco, avarizia) o, con linguaggio medico, di perversioni. Ci si può inoltre domandare cosa può ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] folcloriche che doveva caratterizzare gli sviluppi successivi dell’antropologia e degli studi su miti e credenze del dati fino ad allora rimasti in ombra: il gioco, lo sport, il linguaggio delle immagini e l’uso dei simboli, le tecniche del corpo. N. ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] via via susseguitesi sono state rivolte a riflessioni di teoria, estetica e linguaggio del cinema (con contributi, tra i molti, di L. Albano in relazione alla sociologia, alla politica, all'antropologia e alla psicoanalisi. Attenzione costante è stata ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...