ENFISEMA: MASCHILE O FEMMINILE?
Enfisema, termine del linguaggio medico che indica presenza anormale di aria o di altri gas nei tessuti dell’organismo, è di genere maschile
enfisema sottocutaneo
enfisema [...] bolloso
un enfisema (con ➔troncamento e dunque senza apostrofo)
Il dubbio nell’attribuzione del genere può derivare dalla presenza della -a finale, che di solito in italiano è propria dei nomi femminili. Ma enfisema è una di quelle parole in -a ( ...
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ELISIONE
L’elisione è la soppressione (dal latino elisionem ‘ferita’) della vocale alla fine di una parola davanti alla vocale iniziale della parola successiva
l’amore (anziché lo amore)
L’elisione è [...] segnalata nello scritto tramite l’➔apostrofo.
Si ricorre all’elisione con diversi tipi di parole.
• Con gli ➔articoli:
– l’elisione è obbligatoria quando l’articolo singolare maschile lo è seguito da una parola che comincia per vocale
*lo amico ▶ l ...
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FINORA O FIN ORA?
Nell’italiano contemporaneo la grafia corrente è finora, con ➔univerbazione.
Usi
È ormai antiquata la grafia separata fin ora, oggi scarsamente diffusa e legata soprattutto a usi popolari [...] o scarsamente sorvegliati (come conferma la presenza in molti casi dell’apostrofo, da non usare, dato che si tratta di un ➔troncamento)
La nostra migliore vacanza *fin’ora! (www.tripadvisor.it)
Come variante è preferibile la forma fino a(d) ora.
...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] in lo eroe → l’eroe, la amicizia → l’amicizia, ecc.
Nell’ortografia, la cancellazione di vocale per elisione è segnalata dall’apostrofo:
(1) la astrazione → l’astrazione [lastraˈʦjone]
(2) una ora → un’ora [uˈnora]
(3) di essere → d’essere [ˈdesːere ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] sezioni dedicate agli accenti grafici (De accentibus in Prisciano, De tonis in Donato), trattati insieme a segni come l’apostrofo e le quantità. In latino gli accenti grafici (gravi, acuti e circonflessi, presi dal greco) non segnalavano l’intensità ...
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In italiano l’➔accento grafico assolve a molteplici scopi e il suo impiego obbedisce a regole che sintetizzano esigenze tra loro distinte.
Mentre nella scrittura a mano l’accento ha spesso forma semicircolare, [...] molto accurate si incontra dànno come voce del verbo dare.
In altri casi l’accento può entrare in concorrenza con l’➔apostrofo e creare confusione. Se con e maiuscola come copula l’accento è necessario e corretto, e ad essere improprio è semmai ...
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L’➔elisione è il fenomeno per il quale in italiano si cancella (si elide), all’incontro di due vocali (specie se identiche) appartenenti a parole diverse successive, quella con cui termina la prima delle [...] ’altro (non tuttora), mezz’ora (non mezzanno) e a quattr’occhi.
Il segno grafico che testimonia l’elisione è l’➔apostrofo (► apostrofo), che prende il posto della vocale caduta. Da questo punto di vista, l’elisione va distinta dal ➔ troncamento, che ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] tra un’artista o un’assistente (donna) da un artista o un assistente (uomo); o la forma elisa e quella troncata ma senza apostrofo di taluni aggettivi: qual e quale, tal e tale, ecc.
Ciò è dovuto a vari motivi: all’oscillazione che si ha nei testi ...
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Nome dato dagli Arabi a un caratteristico suono articolato, profondamente gutturale, rappresentato con apposita lettera nel loro alfabeto. È propriamente la consonante occlusiva laringale, internazionalmente [...] degli orientalisti la h. in principio di parola è omessa, mentre nell’interno o alla fine è indicata con un apostrofo (’), da non confondere con l’apostrofo rovesciato (‘), con cui si rende la spirante faringale sonora denominata in arabo ‘ain. ...
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UNO, COMPOSTI DI
I composti di uno conservano la forma intera quando sono preceduti dal sostantivo plurale a cui si riferiscono
gradi ventuno, anni trentuno, punti ventuno
Quando il sostantivo segue, [...] di genere femminile e, come l’articolo ➔indeterminativo femminile, sono soggetti a elisione (e si scrivono, dunque, con l’apostrofo)
qualcun’altra, nessun’altra.
Storia
Oggi il sostantivo di riferimento si accorda al plurale, ma fino a non molto ...
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apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...
apostrofare1
apostrofare1 v. intr. e tr. [dal lat. tardo apostrophare, der. di apostrŏphe «apostrofe»] (io apòstrofo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), letter. Fare un’apostrofe, rivolgere un’apostrofe a qualcuno. 2. tr. Rivolgere animatamente...