(sp. Lugo) Città della Spagna (95.416 ab. nel 2008), capoluogo della prov. omonima: è il principale centro della Galizia. Posta sulla riva sinistra del Miño, a SE di La Coruña, a 465 m s.l.m., è vivace [...] nel 714, fu ripresa da Alfonso I re di Asturia nel 755; i Normanni la saccheggiarono nel 969 e poco dopo ancora gli Arabi, con Almansor. Dal 12° al 14° sec. fu teatro di continue lotte fra i vescovi, suoi feudatari, e il consiglio cittadino aspirante ...
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Comune della prov. di Ragusa (40,8 km2 con 9838 ab. nel 2008, detti Camerinensi o Santacrocesi). Il centro è situato a 87 m s.l.m. sulle estreme pendici sud-occidentali degli Iblei.
Fondato nel 16° sec.; [...] in vicinanza, presso il Mar di Sicilia, sorgono le rovine di Camarina, colonia siracusana fondata nel 598 a.C. e distrutta dagli Arabi nell’853. ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] . La sua importanza si accrebbe nel 6° sec. quando divenne residenza dei re visigoti e sede dei famosi concili. Conquistata dagli Arabi nel 711, fu più volte ribelle ai califfi di Cordova. Nell’866 si ribellò nuovamente e per un quarantennio fu uno ...
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Cordova
Città della Spagna merid., capoluogo della provincia omonima, nell’Andalusia. È l’antica Corduba, forse di origine iberica. Nelle guerre tra Cesare e Pompeo, fu base principale delle operazioni [...] fine della repubblica, nel 527 d.C. fu conquistata dai visigoti che la fecero centro di un ducato; nel 756 gli arabi vi stabilirono la capitale dell’emirato indipendente: iniziò così un periodo di grande splendore finché, nel 10° sec., C. divenne uno ...
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Città della Spagna occidentale (155.740 ab. nel 2008), nella Comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo della provincia omonima (12.350 km2 con 353.404 ab.). È situata a 798 m s.l.m., sulla destra [...] Salamantica, compresa nella Lusitania, fu ingrandita e arricchita di monumenti. Occupata dai Visigoti (6° sec.) e dagli Arabi (8° sec.), passò definitivamente ai cristiani solo dopo la conquista di Toledo (1085). Riorganizzata da Alfonso VI, dal ...
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(fr. Narbonne) Città della Francia meridionale (46.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Aude. Nodo ferroviario. Importante centro di lavorazione ed esportazione di uva.
Antica città dei Volsci, nel 118 [...] vi stabilirono la loro capitale (511) e nelle sue vicinanze furono battuti dai Franchi (531). Caduta sotto il dominio degli Arabi (719), fu liberata da Pipino il Breve nel 759. L’insabbiamento del porto, la guerra contro gli Albigesi (promossa da ...
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Zamora Città della Spagna nord-occidentale (66.293 ab. nel 2009), nella Comunità autonoma di Castiglia-León, capoluogo della provincia omonima. È situata sul Duero, a 650 m s.l.m., su un’altura che domina [...] della lavorazione del cuoio ecc.).
Antica città, i suoi abitanti combatterono contro i Romani nell’esercito di Viriato. Conquistata dagli Arabi nel 712, fu loro tolta già nel 757 dal re Alfonso I delle Asturie; ripopolata e fortificata da Alfonso III ...
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Cáceres Città (90.802 ab. nel 2007) della Spagna occidentale, nell’Estremadura; capoluogo della provincia omonima, sulla sinistra del Tago. Mercato agricolo e di bestiame.
Località romana fondata nel 1° [...] re svevi Rechila e Rechiario e decadde con i Visigoti. Si hanno di nuovo notizie di C. dopo il 9° sec.: contesa tra arabi e cristiani, rimase definitivamente a quest’ultimi con la conquista nel 1229 di Alfonso IX, re di León, che le concesse i primi ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] in fulūs, ma piuttosto in pesi minimi d'oro e d'argento. Somme come 1/144 o 1/288 di dīnār menzionate nei papiri arabi o la divisione del dirhām in qirāṭ, dāniq o ḥabba non hanno corrispondenti in monete d'oro o d'argento, sono piuttosto delle monete ...
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(sp. Andalucía) Vasta regione (87.598 km2 con 8.059.461 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, comunità autonoma dal 1983, la seconda per dimensioni territoriali, dopo quella di Castiglia e Léon, e la [...] pascoli sulla Sierra Morena ed è molto praticato: rinomati i bovini di Córdoba e di Siviglia; celebri i cavalli di tipo arabo (Jaén, Córdoba, Siviglia). L’A. è inoltre ben fornita di minerali di piombo (Sierra Morena e Almería), ferro (Málaga), rame ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...