Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] .
Alla base della storia e dell’origine delle popolazioni che vivono in S. ci sono i rapporti con la penisola arabica, da dove giunsero in epoca imprecisata i fondatori delle grandi famiglie o clan che costituiscono la nazione somala e i predicatori ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] formule di canto e preghiera ebraiche, una base tonale che mescola modi antichi ebraici, modi medievali europei, modi arabi, acquistando un sapore del tutto nuovo. In particolare, è detta klezmer (➔) la musica per piccole bande destinata soprattutto ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 'esterno'" (Benincà, 1995, p. 46).
Di primaria importanza sono i rapporti di Venezia con l'Oriente sia bizantino che arabo. Dal greco Venezia trae lessemi come liagò 'terrazzo', dromo, squero. Nel primo trattato con Aleppo si trovano, oltre a calchi ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] l’Italia era il crocevia di tre mondi: quello dell’Europa romanzo-germanica; quello greco; e, sia per il dominio arabo in Sicilia (827-1091), sia attraverso le pratiche commerciali, sia in quanto territorio di passaggio di pellegrini e viaggiatori ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] spagnoli (Luis, José, il femminile Dolores), in parte penetrati come nomi di moda; segue un piccolo gruppo di nomi arabi (Nadir, Omar, Mohamed, Osman). Alcuni nomi come David possono essere inglesi, francesi, tedeschi, Robert sia francese che inglese ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] e prima età moderna, "Medioevo Romanzo", 20, 1996, pp. 231-301; L. Petrucci, Il volgare nei carteggi tra Pisa e i paesi arabi, in Studi offerti a Luigi Blasucci dai colleghi e dagli allievi pisani, a cura di L. Lugnani-M. Santagata-A. Stussi, Lucca ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] . Gli apporti successivi della cultura europea per opera di Portoghesi e Francesi e della cultura islamica tramite gli Arabi hanno reso estremamente ricco e complesso il quadro socio-culturale dell’isola.
I Merina, molto numerosi sull’altopiano ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] proposta da Leibniz, che collocò l'ebraico allo stesso rango di altre lingue all'interno del ramo ''aramaico'' o ''arabo'', distinto dal ramo settentrionale o ''iafetico'' o ''celtoscitico''.
La nozione di f. l. occupa oggi un posto centrale nell ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] [tiɖːiˈkari] «solleticare».
La Sicilia occidentale, infine, si distingue dalle altre zone dell’isola per la presenza di numerosi ➔ arabismi, come [ˈkaɖːu] «secchio» < ar. qādūs, [kasiˈria] «vaso da fiori» < ar. qasrīya, e grecismi come [ˈmira ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] , le pratiche di mercatura e i portolani.
Le prime (che a Venezia venivano chiamate, con un termine d’origine araba, tariffe) sono quaderni miscellanei nei quali i mercanti annotavano informazioni utili per le loro attività e provenienti dalle fonti ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...