scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] definivano le diverse forme del moto.
La nuova scienza della natura
La classificazione aristotelica delle scienze, tramandata dagli Arabi e ripresa in Occidente dalla scolastica, giovò a tenere distinto il sapere della mente dall’opera della mano e ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] algebrico, che dalla fase sincopata si andava evolvendo verso il simbolismo moderno. Come già Diofanto e i matematici arabi, il B. considera solo equazioni con coefficienti positivi (soltanto eccezionalmente eguaglia a zero il secondo membro), il che ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] di Federico II. Queste circostanze avvalorerebbero l'ipotesi che G. sia stato anche l'autore del De duabus lineis, traduzione dall'arabo di un trattato di matematica, il cui testo è stato pubblicato da M. Clagett (Archimedes in the Middle Ages, IV, A ...
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Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] ma stando al nome (διαβήτηϚ) questo strumen to era apparentemente un compasso. Ora questa stessa frase è presente anche nella traduzione araba del commento di Eu tocio che il matematico al-Qūhī conosceva. Questi, che per primo scrisse su tale tipo di ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] riguarda la ᾿Οπτικὴ πραγματεία ("Ottica") originariamente in cinque libri, della quale conserviamo la traduzione latina di una traduzione araba degli ultimi quattro (l'ultimo è monco). In essa T. aderisce, come già Euclide, alla scuola pitagorica dei ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] attingessero abbondantemente alla tradizione di commenti latini e arabi ben noti ai filosofi della Natura medievali. Era Ippocrate, Galeno, Dioscuride e alle diverse autorità arabe, per abbracciare una certa pratica medicinale largamente utilizzata ...
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Numero
Walter Maraschini
Quantità che accompagnano da sempre la vita e la storia dell’uomo
Ci sono numeri ovunque: il numero delle pagine di questo libro, il recapito telefonico, il numero di targa, [...]
Nel 16° secolo, in Europa, si estende alle frazioni il sistema posizionale decimale (numerazione), già noto da secoli agli Arabi e ai Turchi. In questo sistema ogni frazione – se possibile – si riscrive come frazione con denominatore uguale a 10 ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] , cioè "operare senza mutare l'apertura del compasso" (Quinto cartello di matematica disfida, p. 25). problema già noto ai matematici arabi dei X secolo e che era stato riproposto nei primi anni del secolo XVI presso la vivace e fiorente scuola ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] L'influenza degli Elementi sullo sviluppo della matematica è stata enorme. Furono copiati e commentati più volte nell'età antica. Gli Arabi, a loro volta, li tradussero e li studiarono a fondo, facendone la base della loro matematica. Nel Medioevo si ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] lo permette la ricerca storica, di descrivere i vari capitoli indicando quali sono le grandi arterie che solcano il mondo della matematica araba. E ciò è sufficiente a dimostrare l'esistenza di un quadro ricco e coerente tra il IX e la prima metà del ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...