Uomo politico siriano, vivente. Poco note le vicende della sua gioventù; si sa che nacque a Ḥamāh, che studiò per un breve periodo in Francia e che insegnò, forse storia, dapprima a Ḥamāh e poi a Damasco. [...] volgarizzato delle idee nazionaliste e socialiste europee, che egli però ha il merito di aver per primo fatto conoscere agli Arabi e adattato alle loro particolari condizioni politiche e sociali. La dottrina del partito, che nel 1953 si fuse con ...
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Governatore bizantino della Sicilia (sec. 8º-9º); si ribellò all'imperatrice Irene e passò al servizio degli Arabi che lo riconobbero imperatore. Nel 794 accompagnò Sulaimān nell'invasione dell'Asia Minore. ...
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Shuu‛biyya Movimento culturale (da shu‛ūb «popoli»), sviluppatosi nella civiltà islamica in opposizione alla supremazia degli Arabi (9°-11° sec.), rispetto ai quali sosteneva la superiorità intellettuale [...] e culturale delle genti non arabe, in particolare persiane. ...
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Bukhara
Città di antichissima fondazione posta nell’od. Uzbekistan. Importante centro dell’antica Sogdiana, fu conquistata dagli arabi nel sec. 8°, divenendo una delle città principali della Transoxiana [...] islamica. Ripopolata da genti turciche nei secc. 10° e 11°, B. fu devastata nel 13° sec. dai mongoli, ma divenne poi, con i Timuridi, centro del khanato omonimo e dopo di un emirato esistito fino al 20° ...
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Principe berbero (m. 689), capo della tribù degli Auraba, che nell'ultimo quarto del sec. 7º guerreggiò contro gli Arabi, impersonando poco prima della regina al-Kāhina la resistenza degli indigeni nordafricani [...] e degli elementi cristiani e latinizzati contro l'occupazione musulmana. Dopo aver ricacciato temporaneamente gli Arabi verso la Cirenaica, e aver regnato con giustizia alcuni anni nel territorio corrispondente alle attuali Tunisia e Algeria ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] del 18° sec. per definire le lingue semitiche e poi slittato a definire i popoli che parlavano queste lingue, in primis arabi ed ebrei. Ma è bene precisare che fin dall'origine il termine antisemitismo fu usato a designare non una generica ostilità ...
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Jaffa
Porto della Palestina, oggi in Israele. Nota agli egizi, menzionata più volte nella Bibbia, J. fu conquistata dagli arabi nel 636 e rimase islamica fino all’occupazione crociata, che ne fece una [...] e industriale e la sede di un’orticoltura intensiva. Nel 20° sec., dopo la fondazione di Israele e l’esodo della sua popolazione araba, la città perse importanza a favore di Tel Aviv, in origine suo sobborgo settentrionale, di cui oggi essa è parte. ...
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Alcántara Centro della Spagna (prov. di Cáceres). Sorto nei pressi del ponte traianeo sul Tago, distrutto e ricostruito dagli Arabi (sec. 8°), fu conquistato da Alfonso IX di Castiglia (1214). La sua difesa [...] fu affidata ai cavalieri dell’ Ordine di A. fondato nel 1156 per la lotta contro i Mori; formato da nobili vincolati alla regola cistercense, l’Ordine divenne politicamente potente, tanto che i re cattolici ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] importuosa e caldissima chiamata el-Hasa, e tra esse la penisola del Qatar. Più a N il paese desertico del Kuwait.
La penisola arabica è tra le terre più calde del mondo, poiché i venti non vi giungono mai freschi. Nelle zone costiere l’aria è umida ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...