Regione dell’Africa orientale, che si affaccia sul Mar Rosso fra il Golfo di Zula e il Golfo di Tadgioura, priva di limiti ben definiti. Per la massima parte appartiene all’Etiopia. La costa, fiancheggiata [...] acque sorgive e sotterranee, hanno palme da dattero coltivate. Principale risorsa è il sale.
Il nome nazionale degli abitanti, in arabo dankal o danakil (da cui l’italiano Danachili o Dancali), è ‛Afar. Parlano una lingua del gruppo cuscitico. Sono ...
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Città della Spagna orientale (65.821 ab. nel 2008), in prov. di Valencia (25 km a N), situata sulla destra del fiume Palancia, non lontano dalla costa mediterranea sulla quale sorge un porto. Centro agricolo [...] e abbandonata dopo quelle saracene. Delle sue rovine rimase il ricordo nel nome Murviedro (murus vetus) che ebbero il villaggio arabo sorto in quel luogo e poi la città medievale e moderna fino al 1877, quando fu ripristinato il nome antico.
Il ...
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A C. ha operato negli anni 1959-65 una missione archeologica italiana diretta da A. Frova. Del teatro di età erodiana, il più antico scoperto in Palestina, vanno segnalate le decorazioni dipinte dell'orchestra [...] posto in luce mosaici con iscrizioni in greco provenienti da un edificio pubblico bizantino e un modesto sistema idrico bizantino-arabo.
Bibl.: A. Frova e altri, Scavi di Caesarea Maritima, Milano 1965; R. J. Bull, L. E. Toombs, Caesarea, in Israel ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] cappellaio, dal tappezziere al verniciatore di carrozze, al fattore di campagna, imparando al tempo stesso il francese e l’arabo e apprendendo l’arte di imbalsamare gli uccelli.
Essendo riuscito con il suo lavoro a risparmiare una discreta somma di ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] L. (che già nel 357 era sede episcopale) fu conquistata dagli Svevi, poco dopo dai Visigoti, e nel 711 dagli Arabi. Di questi rimase possesso, salvo brevi interruzioni, fino a che Alfonso Henriques, primo re di Portogallo, nel 1147 riuscì a occuparla ...
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(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] lo depose e lo fece accecare, regnando sino all’802, quando fu abbattuta dall’esercito. Se in Oriente contennero l’avanzata araba, in Occidente gli I. persero parte dell’Italia, a causa dell’iconoclastia che propugnavano. Importante è anche la loro ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] e l'Oceano Indiano si spostò verso l'Egitto e il Mar Rosso. Sotto il regno liberale dei Fatimidi, una dinastia araba della Tunisia, il Cairo divenne una città d'arte e di commercio. Si verificò una migrazione generalizzata di ricchi mercanti dalle ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] e filosofici. Anche se può capitare che scriva in un'altra lingua, principalmente in persiano, egli stesso traduce la sua opera in arabo ‒ come al-Nasawī (1030 ca.) o Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī (1201-1274). Solo i libri per l'insegnamento sono stati, a ...
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Città nello Stato d’Israele (66.000 ab. nel 2008), nella bassa Galilea. Sorge a 350-450 m s.l.m. sulle pendici occidentali della catena che culmina nel Monte Tabor (588 m), presso la strada che dal piano [...] . fu successivamente amministrata dalla Gran Bretagna. Dopo la cessazione del mandato (maggio 1948) avrebbe dovuto far parte dello Stato arabo, ma durante il conflitto del 1948-49 fu occupata e annessa dallo Stato d’Israele. La città ha mantenuto una ...
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Sistan Regione dell’Iran orientale e dell’Afghanistan sud-occidentale (30.000 km2 ca.). È un territorio endoreico, arido, a vegetazione steppica, in parte occupato da laghi (in Iran il Lago Helmand) che [...] al 128 a.C. Il Sigistān noto ai geografi arabi medievali e alla tradizione epico-storica iranica abbraccia però una ’impero sasanide, e, a partire dal 7° sec., di quello arabo-musulmano. In quest’ultimo ebbe poi autonomia politica con varie dinastie, ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.