Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] che si effettua a Hebron, con il complesso detto Ramat el-Khalil (cioè "il prediletto da Dio", uno dei nomi di Abramo in arabo), 3 km a nord dell'abitato, cui è collegato da una lunga strada pavimentata. Si tratta di un grande recinto (con ingresso ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] -Tor et al., Hazor V. An Account of the Fifth Season of Excavation, 1968, Jerusalem 1997, pp. 295-340.
Per il Golfo Arabo-Persico:
D.T. Potts, The Arabian Gulf in Antiquity, I. From Prehistory to the Fall of the Achaemenid Empire, Oxford 1990; M ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] sul quale sono incisi, a rovescio, un motto o un simbolo. Sul muhr possono essere intagliati un nome, una sentenza in arabo o in persiano, un'invocazione religiosa, un breve poemetto o un enigma. Le scritte sono talvolta accompagnate da una data ...
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Albarello
U. Scerrato
(o alberello)
Recipiente per lo più in terracotta invetriata o smaltata a parete cilindrica il cui profilo è sovente concavo per favorirne la presa, con piede ad anello con raccordo [...] nel secolo scorso in Sicilia, per cui nella prima letteratura antiquaria sull'argomento questi vasi furono classificati come siculo-arabi; un bell'esemplare, sembra recuperato in Sicilia, è quello del Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte a Napoli, datato ...
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Città della Spagna orientale (65.821 ab. nel 2008), in prov. di Valencia (25 km a N), situata sulla destra del fiume Palancia, non lontano dalla costa mediterranea sulla quale sorge un porto. Centro agricolo [...] e abbandonata dopo quelle saracene. Delle sue rovine rimase il ricordo nel nome Murviedro (murus vetus) che ebbero il villaggio arabo sorto in quel luogo e poi la città medievale e moderna fino al 1877, quando fu ripristinato il nome antico.
Il ...
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A C. ha operato negli anni 1959-65 una missione archeologica italiana diretta da A. Frova. Del teatro di età erodiana, il più antico scoperto in Palestina, vanno segnalate le decorazioni dipinte dell'orchestra [...] posto in luce mosaici con iscrizioni in greco provenienti da un edificio pubblico bizantino e un modesto sistema idrico bizantino-arabo.
Bibl.: A. Frova e altri, Scavi di Caesarea Maritima, Milano 1965; R. J. Bull, L. E. Toombs, Caesarea, in Israel ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] Μοψεᾶται (monete del II sec. a. C.). Strabone (xiv, 676) riporta Μόψου ἑστία, nome che via via si corrompe sino all'arabo al-Massisa e al turco Missis o Misis, che è il nome ufficiale attuale (per le deformazioni del nome originario della città si ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] o Banū Naṣr (Nasridi), che nel 1232 stabilirono a G. la dinastia destinata a essere l’ultimo caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità spagnola e l’Islam maghrebino favorì la prosperità economica e ...
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MALMÖ
A. Andrén
Malmö museum. - Tra le collezioni d'arte del museo comunale di M., città della Svezia meridionale, si trova una piccola raccolta di oggetti del mondo greco-romano.
Sono riunite essenzialmente [...] ritratto giovanile di Sabina, moglie di Adriano; un ritratto di Giulia Domna, e un altro, ottimo, probabilmente di Filippo l'Arabo.
Bibl.: A. Andrén, Greek and Roman Heads in the Malmström Collection, in Opuscula Romana, II, 1960 (estratto, 1955), pp ...
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GIORDANIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(App. III, I, p. 760; IV, II, p. 76)
Con l'occupazione israeliana, nel giugno 1967, della Cisgiordania (i distretti di alQuds, [...] forniti dagli USA (2,2 miliardi di dollari dal 1946 al 1983) sono stati eclissati dopo il 1967 da quelli dei paesi arabi, che hanno concesso complessivamente una somma sette volte maggiore. Un vero tracollo si è però avuto fra la fine del 1990 e ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.