PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] ecclesiastico presieduto dall’arcivescovodi Siena Francesco Bandini Piccolomini, assolse l’imputato per insufficienza di prove.
Composta 12 anni.
Grazie alla favorevole posizione geografica diMilano Paleario intensificò i rapporti con il mondo ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] . Mons. Roz, arcivescovodi Cranganore, sotto la cui giurisdizione si trovava la missione' di Madura, convocò un ; A. Ballini, L'India e la Compagnia di Gesù, in Il quarto centenario della Compagnia di Gesù, Milano 1941, pp. 183-209; M. E. Modaelli ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] vita e degli scritti di N. Perotti arcivescovodi Siponto, Città dei di Francesco Minizio Calvo, in Miscellanea di scritti di bibliogr. ed erudiz. in mem. di L. Ferrari, Firenze 1952, pp. 75 s.; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] i beni, con una fitta serie di lettere al Comune, al podestà, all'arcivescovodi Genova; e sollecita l'intervento di quanti possono avere un'influenza sui Genovesi, dal re suo fratello al balì di Provins, che sopraintende alle fiere internazionali ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] L'opera dedicata al cardinale Nicola Schönberg, arcivescovodi Capua ("pontificem campanum"), intimo amico e dell'A., "Una mula sbiadata, dommaschina" [cfr. F. Berni, Opere, Milano 1887, pp. 183-184] e ne colpi il dccronianesimo nel Dialogo contra i ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] apostolica in Eritrea e la concessione del regio exequatur alla nomina a patriarca di Venezia di G. Sarto e degli arcivescovidiMilano e di Bologna.
Nel diario del Crispi (T. Palamenghi Crispi, F. Crispi: politica interna. Diario e documenti ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] diMilano, Carteggio Aporti (ora distrutto). Altre lettere di lui e a lui (dai fondi archivistici di stato e privati di Lucca, di Firenze, di Livorno e di ministerialì riguardanti la nomina dell'A. all'arcivescovatodi Genova, in Levana, Firenze, VII ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] Soldi e dedicata a Pietro Dini, principe e arcivescovodi Fermo. Anche nella stampa della sua opera precedente Geschichte und Gegenwart, I, coll. 329 s. (con elenco delle ediz. moderne); Diz. Ricordi della musica e dei musicisti, Milano 1959, p. 26. ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria diMilano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] , nel, decennio 1370-80. Verso il 1380 è databile il polittico di S. Bartolomeo del Fossato, dove i due donatori inginocchiati sono stati identificati dal Rotondi in Lanfranco Sacco, arcivescovodi Genova tra il 1377 e il 1381, e frate Matteo da ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] arcivescovodi Bamberga e principe elettore di Magonza, in cui elencava le opere eseguite. Essa fa parte di un fascio di architetti moderni…, I, Roma 1730, p. 92; S. Latuada, Descrizione diMilano…, II, Milano 1737, pp. 307, 312; III, pp. 87, 151; IV, ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...