ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] , pp.64-67; K. Madsen, Fortgnelse over Malerisamlingen pae Nivaagaard, Koebenhavn 1949, pp. 10-12; B. N., Mannerism at the Arcade Gallery, in The Burlington Magazine, XCII (1950), p. 203; F. Russoli, Il Museo Poldi-Pezzoli in Milano, Firenze 1951, p ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Tra i più assidui di questo ambiente colto ed erudito molti membri dell'Arcadia, tra cui il padre Giuseppe (De Marchi, 1999, p. 80) e 164) nella cui didascalia l'autore scrive di essere arcade.
In questo clima di felice apertura intellettuale il G. ...
Leggi Tutto
PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, pp. 19 s.; L. Piccinno, D. P. e la Colonia Ligustica dell’Arcadia, in Antichità viva, XXXIV (1995), 1-2, pp. 60-69; A.F. Ivaldi, La vedova Parodi e Gerolamo II Durazzo, patrizio genovese, in ...
Leggi Tutto
POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] dans la sculpture romane en Poitou, CahCM 23, 1980, pp. 37-54; M.T. Camus, Le personnage sous arcade dans la sculpture du Poitou roman. Premières expériences, in Romanico padano, Romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, ModenaParma 1977 ...
Leggi Tutto
PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] decorativa anima le sovrapporte di palazzo Bellini a Novara con marine di fantasia e scene classiche (Debiaggi, 1990). Pittore ‘arcade’, si fece ben presto interprete di verità crude e delle domande smarrite di un mondo di poveri e vagabondi: ‘paesi ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] come G.M. Crescimbeni, V. Gravina, monsignor L. Sergardi. In questo contesto si inserirono l'ingresso nell'Accademia dell'Arcadia, di cui Ottoboni era protettore, nel 1712, con l'evocativo nome pastorale di Bramanzio Feesseo, e una rinnovata attività ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] il 1725 e il 1775 sono senza eccezione opera di scolari di Francesco Solimena: vale a dire di una personalità la cui adesione all'Arcadia è nota e la cui didattica, dopo la svolta dei tardi anni 1690, fu quanto di più coerente si possa desiderare in ...
Leggi Tutto
CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] dell'Acc. di S. Luca, Congreg. 45, ff. 109, 116v; 46, f. 48; 46 A, f. 223; G. M. Crescimbeni, Storiadell'Accad. degli Arcadi in Roma, Roma 1717, pp. 27-32; L. Pascoli, Vite de' Pittori scultori ed architetti moderni, II, Roma 1736, pp. 552-560, (560 ...
Leggi Tutto
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...