GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di essere arcade.
In questo clima di felice apertura intellettuale il G. svolse anche la propria attività di disegni di P.L. G. nel Museo diRoma, in Boll. dei Musei comunali diRoma, XI (1964), 1-4, pp. 13-18; D. Bodart, Disegni giovanili inediti di ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] concittadino legato alla nutrita colonia piacentina diRoma, ove spiccavano il conte Francesco Landi (futuro arcivescovo di Benevento e cardinale) e il marchese Ubertino Landi, fondatore dell’Arcadia piacentina. Panini prese alloggio in piazza ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] D., "mai uscito dalla patria", intraprese un viaggio alla volta diRoma (Soprani-Ratti, 1769, p. 268), dove si trattenne per romana del circolo arcadico si fonde con quanto rimaneva al D. dell'insegnamento paterno negli affreschi di palazzo Grimaldi ( ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi diRoma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] di Würzburg; dai tre volumi di villa Albani, proprietà Torlonia, diRoma; dai tre volumi di caricature del Museo diRoma (C. Pietrangeli, Il Museo diRoma , Il primo Settecento nei Castelli romani: tra Arcadia e ultimo barocco, in Boll. del Centro ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] i suoi quadri (F. Caetani, Adunanza tenuta dagli Arcadi... il di 15 maggio 1794. In lode del defunto... Appiano Buonafede..., Roma 1794, p. 271, specialmente per la grande pala del duomo di Pisa con la Vestizione di s. Bona (1791), che con la pala ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] entrare in azione.
Seguì i corsi di lettere e di giurisprudenza all'università diRoma e fu membro dell'Accademia dell'Arcadia. Questa sua adesione gli furimproverata, in anni più tardi, come prova di una presunta connivenza con le classi dirigenti ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Napoli, Museo nazionale). Nel 1810 eseguì il ritratto di Pietro Lupi (Roma, Museo diRoma); nel 1812 i busti del Barone e della nel 1825 il ritratto "ad vivum" di Leone XII, scolpito dal D. su commissione degli arcadi.
Il 7 ag. 1816 il Canova ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] il G. entrò nell'Arcadia egli venne eletto nella Compagnia dei Virtuosi al Pantheon in cui il G. era uno tra i soci più in vista.
Fonti e Bibl.: P.A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, pp. 185 s.; F. Valesio, Diario diRoma (1704-07), a cura ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Canova nella Protomoteca capitolina; dell'Arcadia (1823, assumendo il nome di Mirone Smirneo); de' Virtuosi al Pantheon (1823); di Bologna (1824); di Perugia (1824); di Firenze (1829); dell'Olimpica diRoma (1833); di Ravenna (1834); della Tiberina ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] del pittore le lastre di rame incise (oggi in gran parte conservate nella Calcografia nazionale diRoma) e la prima 63-65; Brera mai vista. Tra Arcadia e Illuminismo in Lombardia: la raccolta di studi di F. L. (catal.), a cura di S. Coppa - C. Geddo, ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...