(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] C. rappresenta anche un centro di affari per tutto il Vicino e Medio Oriente.
Architettura
Nella parte sud del C. sono ancora visibili i ruderi della fortezza romano-bizantina di Babilonia (Qaṣr ash-Shām), che costituì il primo nucleo del Cairo.
Del ...
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Architetto pisano (secc. 11º-12º). Sebbene il suo nome compaia solo in due documenti certi (1104 e 1110) come operarius, B. è considerato l'ideatore del duomo di Pisa, secondo l'iscrizione sulla sua tomba [...] , mostra nell'impianto (a croce latina, 5 navate, transetto a 3 navate, cupola ovale all'incrocio del transetto con l'abside), accanto a elementi lombardi, complessi e colti riferimenti all'architettura classica, paleocristiana, bizantina e araba. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] demolire un terzo delle mura. Alla fine del 546 i Bizantini avevano recuperato la città e ricostruito le mura, ma nel 6° sec. la scultura, in tendenze volumetriche e quasi astratte, l’architettura (S. Lorenzo, S. Agnese, SS. Nereo e Achilleo) e la ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Évora, 12° sec.), ornate da motivi di ispirazione bizantina e visigotica. La chiesa dei Templari a Tomar resta da forme simboliche e linguaggio popolare, fu strettamente connessa all’architettura (portali, capitelli): tra i rilievi più noti quelli di ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] fu sede di vari principati tra i quali il più importante è quello dei Selgiuchidi, che promosse un’architettura con spunti iranici, armeni, bizantini e siriaci; nelle moschee la corte tende a scomparire e la zona del miḥrāb, enfatizzata da cupole ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] dell’art nouveau (casa Gorodeckij a Kiev) caratterizzano l’architettura tra fine 19° e inizio 20° secolo.
Le personalità e alla monumentalità delle forme, ispirata alla tradizione russo-bizantina e al Rinascimento italiano. Va ricordata l’attività in ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] degli oggetti rituali ed è di chiara influenza bizantina. Nel Medioevo e nel Rinascimento codici ebraici furono materiali tradizionali o innovativi. Vi si sono cimentati maestri dell’architettura moderna quali E. Mendelsohn, W. Gropius, F.L. ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] dell’antico Yemen, peraltro assai originale. Notevole è l’architettura templare della fase più antica (a partire presumibilmente dal 6 greco-orientali (siriache). In età romana e bizantina la produzione artistica dello Yemen può considerarsi come una ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] cui seguì poi le sorti. Conquistata nell’11° sec. dai Bizantini, nel 1204 passò ai Latini, quindi ai Serbi, che con del 5° a.C. si sviluppa il sito di Aianè (architetture raffinate, tombe monumentali); particolarmente ricche le necropoli di Sindos e ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] o due campanili sul fronte occidentale) risentono dell’influenza stilistica bizantina e mediterranea. Centro importante per la produzione di icone, influenza dell’impero ottomano è sensibile nell’architettura della capitale Podgorica, che ha anche ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...