SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] della tecnica a sbalzo, mutuato dall'oreficeria, un gusto allineato sullo stile romanico-bizantino e la dipendenza dalla coeva scultura che, insieme all'architettura, manteneva a quel tempo una posizione di indubbia supremazia artistica.Il punto di ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] gli Eruli di Odoacre (476-493), i Goti (493-553), i Bizantini (553-727). Nell'inverno fra il 727 e il 728 B. fu AAM 13-16, 1961, pp. 79-96; G. Piconi Aprato, L'architettura della chiesa di San Giacomo, in Il Tempio di San Giacomo Maggiore in Bologna ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] pittura giuntesca, unitamente a stilemi di matrice bizantina, che si ritrovano in altre opere raggruppate Gandolfo, Roma 1988; A. Cadei, Studi sulla Basilica di S. Francesco ad Assisi. Architettura (prima parte), AM, s. II, 2, 1988, 1, pp. 79-103; Il ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] . Salvatore di Spoleto, Firenze 1951; S. Mochi Onory, L'Umbria bizantina, in l'Umbria nella storia, nella letteratura e nell'arte, Bologna -26; P.F. Pistilli, P. Réfice, Ipotesi per un'architettura a pianta centrale in Città di Castello, ivi, pp. 29- ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e poi, in modo indiretto, cioè come "rinascenze", l'arte bizantina, l'arte carolingia e, a più riprese, come è noto, stesso plasma e trasforma per i suoi simili.
11. Architettura. - L'architettura segue ed esprime in modo ancor più evidente che non ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] delle Marche, ivi, pp. 249-362; A. Cadei, Fiastra dopo Fiastra, ivi, pp. 363-375; C. Barsanti, Riflessi bizantini nell'architettura monastica delle Marche, ivi, pp. 377-396; E. Simi Varanelli, Spiritualità e arte di Fonte Avellana, ivi, pp. 397-410 ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] V, 12, 1933, pp. 1-78; G. Fiocco, L'architettura esarcale lungo le lagune di Venezia, Atti del R. Istituto veneto di , Italian Romanesque Panel Painting, Firenze 1949; G. Fiocco, Gli affreschi bizantini di San Zan Degolà, Arte veneta 5, 1951, pp. 7-14 ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] fase iniziale, con Giustino I (518-527) l'impero bizantino prese una decisa posizione avversa ai monofisiti, a cui si altre province dell'impero, la preferenza per le forme dell'architettura greco-romana è spiegabile con il loro largo impiego nei secc ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 2), Spoleto 1961, pp. 65-66; G. Martelli, L'architettura nella basilica e nel monastero di S. Pietro in Perugia, "Convegno prodotti dell'Oriente crociato. Ancora un maestro legato al mondo bizantino e a quello gotico dipinse in S. Bevignate le icone ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] a sesto acuto sono annoverati tra i primi esempi di architettura gotica in Inghilterra. A S del fiume, gli Agostiniani Sacro), la situla Basilewsky, di epoca ottoniana, il cofanetto bizantino di Veroli, i dittici gotici di Soissons e Salting. Gli ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...