CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] arte, di medicina, di architettura, di botanica, di Castelnuovo andò più volte in Niger, uno dei paesi più poveri del mondo, chiamata da .
Fonti e Bibliografia
V. Benetti Brunelli, Il primo giardino d'infanzia a Venezia, Milano et al. 1931, ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] di artisti; lì, tra i giardini della villa, nella "foresteria", accanto , la prima architettura veneta ispirata alla venez. nel sec. XVI, in Rendiconti della R. Accad. nazionale dei Lincei. Classe di scienze morali, stor. e filologiche, s. 6, ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] sabauda a sostituire lo scomparso Filippo Juvarra (Breve notizia..., in Architettura nel Settecento..., cit., p. 175).
Architetto dei Colonna dal 1739, fra gli interventi nei giardini del palazzo di «Monte Cavallo», oltre alla «scalinata» ascendente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] dell’arte e dell’architettura di epoca imperiale, la grotta la figura mitica le cui azioni costituiscono i soggetti dei gruppi scultorei è quella di Ulisse. Il programma interno di settings naturali, come i giardini, di cui basta citare come esempio ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] l’opportunità di assimilare anche quelle nozioni d’architettura che si sa aver fatto parte del F. Barbieri, L’attività dei Marinali per la decorazione della basilica del Monte Berico, Vicenza 1960; M. Sonsis, Il giardino di villa Acton alla «pietra ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] corte papale, gli valsero intorno al 1649 il cavalierato dei Ss. Maurizio e Lazzaro (Baldinucci, 1728, p. il Giardino di Delizie di Donna Olimpia Pamphili a Ripagrande, in Alma Roma, XXVIII (1987), pp. 3-18; G. Curcio - M. Manieri Elia, Architettura e ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] che si occupava dei confini dello Stato. Ma i suoi interessi erano volti soprattutto all'architettura, nella quale pianta centrale, diversi casini di caccia e un padiglione per giardino a pianta triangolare che suscitò una certa eco nell'ambiente ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] mano un Saturno per il giardino di Boboli (1612; Bellesi, - E. Dori, Le antiche case ed il palazzo dei Guicciardini in Firenze, Firenze 1952, pp. 45-52; 1960), pp. 73-114; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, 1600-1750, Torino 1972, pp. 250- ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] come due Putti per l’altar maggiore della chiesa dei Ss. Vito e Modesto (perduti; Pascoli, 1730 argento da Giovanni Giardini e identificato nella . Ticozzi, Racccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura…, II, Milano 1822, pp. 310-323; F ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sistema tecnico e osservazione della natura nell'antico Egitto
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Egizi hanno [...] pietra hanno favorito la nascita dell’architettura monumentale, le cui opere sono . È attraverso la figura del faraone che gli dèi rendono fecondo il paese e l’acqua del Nilo acqua è sollevata e incanalata per giardini, orti e vigneti non raggiunti ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...