La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] capacità. In tal senso gran parte della scienza moderna può essere considerata una ricaduta positiva della guerra, computer, costruendo però contemporaneamente modelli avanzati di architettura von Neumann elaborata sotto gli auspici delle sovvenzioni ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] nome di Pio II). L’influsso italiano era evidente anche nell’architettura: Ludovico X di Baviera fece, per es., costruire la sua (2003), L’Italia e il suo mondo fra Medioevo e prima età moderna, in L’Italia fuori d’Italia 2003, pp. 57-73.
Watanabe- ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] l'arte cistercense, Torino 1982.
M. Righetti Tosti-Croce, Architettura e economia: ''strutture di produzione cistercensi'', AM 1, 1983, , è descritto con attenzione e precisione già tutta moderna, anche per ciò che riguarda gli specifici attrezzi e ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] (De veritate q.18, a. 8 ad 11 m). In epoca moderna la polemica contro l'antropomorfismo si ritrova in I. Kant, che, nei figura maschile) rappresentano l'applicazione dell'antropomorfismo in architettura.
Ciò induce a riflettere sul fatto che talvolta ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] che proiettano la letteratura del Seicento verso la modernità è lo sviluppo del teatro nelle sue varie prosare in romanzi. Generi intercorrenti e intercorsi di stile nell’architettura testuale della narrativa barocca, «Studi secenteschi» 49, pp. ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] e accese discussioni, uscirono dai confini dell'architettura e del dibattito sul significato della proporzione per questione essenziale - posta da Hume e cruciale per tutta l'estetica moderna, in particolare per quella del 20° secolo - sarà trovare un ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] ’esempio di una prosa razionale di mirabile architettura e la prova della piena capacità di di) (1993a), Pratiche di scrittura e pratiche di lettura nell’Europa moderna, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] la loro autonomia quando, nelle rispettive regioni, s’impiantò lo Stato moderno e vi fece valere le sue esigenze di unità e di accentramento più antiche metropoli dell’Occidente industrializzato.
Architettura e urbanistica delle città
Le necessità ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] mercantili. Il dato più rilevante è senza dubbio l’architettura funzionale dell’epistola mercantile: in essa, rispetto alla guardato gli intellettuali europei per tutta l’età moderna, consiste nella concezione dell’epistolario non come regesto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] dopo, 2010) –, durante il quale discute di architettura militare con Gian Giacomo Trivulzio e con l’ambasciatore fiorentino hanno giocato un ruolo decisivo per la nascita della moderna cultura occidentale.
L’originalità di Pacioli
Pacioli – come ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...