GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovodi Cosenza.
Le [...] nel dicembre 1179 era a Palermo, alla corte di Guglielmo II, per difendere la proprietà di alcuni terreni rivendicati dal monastero stessa autorità religiosa ordinaria: nel 1201 infatti l'arcivescovodi Cosenza Andrea donò a G. una chiesa vicino ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di Danimarca, portò all'urto decisivo quando il re richiese la deposizione dell'arcivescovodidi Adriano VI, pubblicate e illustrate da V. Rossi, Palermo-Torino 1891; per il pontificato di A., A. Mercati, Diarii di concistori del pontificato di ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] che questo papa aveva scomunicato l'assassino di Folco arcivescovodi Reims. La brevità del pontificato, medievali in onore di A. De Stefano. Palermo 1956, pp. 43-78 (per la presenza dei missi imperiali alle elezioni e consacrazioni di papi); A. ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] Camerino, arcivescovodi Vosprum (Ker~-'), e Riccardo, vescovo di Cherson, incaricati dal papa Giovanni XXII di rimuovere esicaste, Palermo 1954, che rivelano i primi sviluppi della controversia.
Ma se più nota è l'attività teologica di B., di non ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] al comando di Pietro Urrea, arcivescovodi Tarragona, ma passò l'inverno compiendo atti indiscriminati di pirateria G. Valentini-I. Parrino, Il"Liber brevium" di C. III. La crociata, l'Albania e Skanderbeg, Palermo 1968.Tra gli studi su C. III si ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] e quali, e chiese a Geremia, arcivescovodi Sens, e a Giona, vescovo di Orléans, di compilare un sunto della documentazione patristica '824, in Studi medioevali in onore A. De Stefano, Palermo 1956, pp. 43-78; G. Haendler, Epochen karolingischer ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] di filosofia e poi di teologia. Le sue letture di quegli anni, compiute sotto la guida di S. Magnasco, più tardi arcivescovodi 'Ultima criticadel preteC. B.già A.F., Palermo 1889; F. Alessio, L'ultima critica di A. F., in Rassegna nazionale, LXII ( ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] anche il circolo S. Rosalia della Gioventù cattolica diPalermo, collaborò al periodico La Santa Eucarestia, e diresse regio exequatur alla nomina a patriarca di Venezia di G. Sarto e degli arcivescovidi Milano e di Bologna.
Nel diario del Crispi ( ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] natura, ebbe scambi, soprattutto sul piano economico, con l'arcivescovodi Firenze Antonino Pierozzi, del quale si parla nei Motti a Firenze fra Trecento e Quattrocento, in Le mura di Firenze inargentate, Palermo 1993, pp. 46 s.; Id., Mistero e ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] di Spagna. Per l'impianto complessivo e per l'articolazione dell'opera il F. si ispira apertamente alle De rebus Siculis decades duo del domenicano T. Fazello, edite a Palermo titolo di primate di Sardegna e di Corsica rivendicato dall'arcivescovodi ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...