La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] , che invano tentò di ottenere dal papa l'approvazione alla sua elezione ad arcivescovodi Praga. I rapporti tra York 1909; V. V. Tomek, Děje království českéko (Storia del regno di Boemia), Praga 1898 (ultima ed.); V. Novotný, České dějiny (Storia di ...
Leggi Tutto
PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] i religiosi imprigionati, furono l'arcivescovodi Colonia, Cl. A. v. Droste zu Vischering, e quello di Posen, M. v. Dunin. The evolution of P., the making of an empire, New York 1916. La maggior parte delle storie generali della Prussia trascurano la ...
Leggi Tutto
La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] Clemente IV volle conferirgli l'arcivescovatodi Napoli, rifiutò; quando il suo compagno di viaggio gli parlò della probabilità ; R. G. Bandas, Contemporary Philosophy and thomistic Principles, New York-Chicago 1932; M. M. Gorce, L'essor de la pensée ...
Leggi Tutto
Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] di sfruttare il diploma di donazione in tutta la sua ampiezza, urtarono contro analoghe pretese dell'arcivescovodi Ravenna maggior poema (sopra la storia della sua città natale, York o Euborica), come in tutti gli altri suoi componimenti poetici ...
Leggi Tutto
MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] i Märkit. Una famosa lettera del 1009, dell'arcivescovodi Merw, ricorda la conversione dei "Turchi Kerait" K. Morris, The Geology of Mongolia, New York 1927; A. Grabau, The Permian of Mongolia, New York 1931; Osborne, Ancient life of central Asia, ...
Leggi Tutto
. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] a Norwich una chiesa indipendente. Elisabetta resistette; il Parker, arcivescovodi Canterbury, represse energicamente i puritani; il Grindal, suo successore, che già come vescovo di Londra e diYork s'era mostrato loro benigno, venne sospeso dalle ...
Leggi Tutto
MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] di Kassel, di Heidelberg, di Wolfenbüttel. Le bilioteche di Dresda e di Vienna si sviluppano pure in questo periodo.
In Inghilterra furono grandi raccoglitori di manoscritti Mathias Parker, arcivescovodi Milano, Monaco di Baviera, New York, Oxford, ...
Leggi Tutto
Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] Camere, danneggiarono l'arcivescovodi Spira, l'elettore di Treviri, l'elettore palatino, il re di Svezia, il duca furono fondate da commercianti belgi, inglesi e francesi rispettivamente a New York (1867), Parigi (1872), Nuova Orléans e Lima (1878), ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] E. con ristretto numero di fedeli, elevò alla porpora cardinalizia il proprio arcivescovodi Addìs Abebà nel 1985, Butterworths 198019; R. W. July, A history of African people, New York 19803; P. Chessa, Etiopia e sviluppo, in Edilizia moderna, 89-90 ...
Leggi Tutto
. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] diocesani: il più famoso è quello di Parigi o di Harlay, pubhlicato (in seguito alla revisione di Hardouin de Péréfixe e di De Harlay arcivescovidi Parigi) nel 1680, e quello di mons. de Ventimille pure arcivescovodi Parigi nel 1736. Quest'ultimo ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...