GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] sulle guerre tra Francia e Spagna in Catalogna e sui movimenti di truppe in Piemonte.
Il 30 marzo 1700 fu nominato arcivescovo di Atene in partibusinfidelium e il 3 aprile fu inviato nunzio in Francia. Il 16 maggio, nella chiesa dei Gesuiti di ...
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ALBERIO (Adelberio)
Bruno Fava
Priore della Congregazione dei Canonici regolari di S. Maria del Reno, fu consacrato vescovo di Reggio Emilia il 15 marzo 1140 da Gualtieri, arcivescovo di Ravenna. Nel [...] 1144 ottenne da papa Lucio Il conferma dei privilegi e della giurisdizione relativi alle chiese della diocesi.
Nello stesso 1144 ebbe un contrasto con i monaci del monastero di S. Prospero quando, ad istanza ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] e di vicecancelliere; fu governatore di Roma dall'11 ag. 1496 al 16 nov. 1500; il 18 febbr. 1497 fu nominato arcivescovo di Reggio Calabria, succedendo a Marco Miroldi e conservando il canonicato e le prebende della chiesa di Messina; il 31 marzo ...
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TALEAZZI, Stefano (Stefano Tegliacci, Stephanus Thegliatius)
Michele Lodone
– Nacque a Venezia intorno al 1445. La prima notizia certa della sua biografia risale al 26 novembre 1473, quando Sisto IV [...] quam doctrine», l’orazione riscosse un successo proporzionato al biasimo con cui fu accolto, invece, il discorso pronunciato dall’arcivescovo di Antivari il 1° gennaio 1482 (Diario romano, a cura di E. Carusi, 1904, pp. 33, 85). Una performance ...
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VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] ’Unione di Firenze), in Έπετηρὶς Έταιρείας Βυζαντινῶν Σπουδῶν, XXI (1951), pp. 117 s., 140; A. Altan, F. V., patrizio veneziano, Arcivescovo di Creta, e il Concilio Fiorentino (Saggio di azione unionistica), in Venezia e i Concili, a cura di A. Niero ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] tribunali dello Stato, incarico che gli venne riconfermato il 20 dic. 1449.
L'attività pastorale svolta dal D. come arcivescovo di Napoli è ricordata, oltre che per la già citata riedizione delle costituzioni orsiniane, soprattutto per la particolare ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] in lui l'inclinazione per le ricerche storiche. Licenziatosi in filosofia nel 1750, rivolse inizialmente i suoi interessi verso l'antiquaria, divenendo membro dell'Accademia etrusca di Cortona e dell'Accademia ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] orfano, visse sotto la tutela di Ludovico de Aragall, governatore del "capo" di Cagliari e Gallura, e di Simone Roig, influente e ricco mercante cagliaritano, ai quali si deve l'acquisto a suo nome, quando ...
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ADELAIDE di Savoia, regina di Francia
Francesco Cognasso
Figlia di Umberto conte di Savoia e di Gisela, figlia di Guglielmo conte della Franca Contea di Borgogna e sorella di Guido, arcivescovo di Vienna. [...] i documenti regi ricordano la partecipazione della regina a fianco del re. Il fatto che lo zio della sposa, l'arcivescovo Guido, diventò papa Callisto II dovette procurare alla regina, sebbene nata di piccola famiglia, prestigio a corte; e certo ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] preparando l'estremo assalto contro la città di Como, con la quale erano mi guerra dal 1118 più tardi lo stesso arcivescovo fece da mediatore nelle trattative di resa (estate 1127). Poco dopo l'elezione, poiché il pontefice Onorio II, abolendo un ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...