FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Volano; la dominazione longobarda iniziò probabilmente nel 751, a opera di Astolfo. Nel 774, caduto il regno longobardo, l'arcivescovo Leone consolidò il dominio ravennate sulle città emiliane, in primis su F., divenuta una "area di frizione fra Roma ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] iconografico, questa serie di rilievi è la più antica e completa rappresentazione dell'ordine della messa e, grazie alla presenza dell'arcivescovo che indossa il pallium, può essere datata fra l'844, anno in cui Drogone ricevette il pallium, e l'855 ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] e rilavorazione di alcuni dei capitelli antichi della navata. Il pavimento delle navate è opera compiuta per volontà dell'arcivescovo Alessandro Farnese (1536-1589).Nonostante la somma di questi interventi, non pochi e lievi, il complesso di M. si ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] a O del monastero riformato di St. Andreas (1020 ca.), è citato da una fonte antica, la Vita prima dedicata all'arcivescovo di Magonza Bardone (MGH. SS, XI, 1854, pp. 317-321), che interpreta la disposizione dei monasteri secondari, divenuti quattro ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] contribuirono direttamente alla costruzione di abbazie, come Bernoardo, fondatore nel 996 di St. Michael a Hildesheim, o l'arcivescovo Bruno, che riedificò nel 950 St. Pantaleon a Colonia.Le abbaziali ottoniane e in seguito quelle saliche mantengono ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] politico svolto dalle due maggiori autorità cittadine, il conte-marchese e l'arcivescovo. Tra 10° e 11° secolo, con l'indebolimento dell'autorità comitale l'arcivescovo, appoggiato dalla grande feudalità, si attribuì funzioni di governo sollevando l ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] citato nella Historia Compostellana, scritta nella prima metà del sec. 12° per ordine di Diego Gelmírez, primo arcivescovo di Santiago de Compostela (1100-1140). Si tratta della "retro altaris Beati Jacobi tabulam pretiosam et optime antiquitatibus ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] l'Italia, in opere quali il monumento funebre di s. Eulalia nella cattedrale di Barcellona e quello dell'arcivescovo Giovanni d'Aragona nella cattedrale di Tarragona, intorno al 1340 si affermano in C. correnti artistiche di origine francoborgognona ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] di vescovadi, mentre Trondheim (v.), a seguito della riforma dell'organizzazione ecclesiastica del 1150 ca., divenne la sede dell'arcivescovo di Norvegia. Le città costituirono i principali 'empori' attraverso i quali giunsero in N. gli stili e le ...
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SALISBURY
P. Draper
(Saresbury, Sarum nei docc. medievali)
Città inglese sulle rive dell'Avon, nella contea del Wiltshire.Il nucleo originario di S. sorse intorno al 1220, anno in cui venne fondata [...] venne completata nel 1246 e il tetto venne ultimato nel 1258, quando la chiesa fu consacrata da Bonifacio di Savoia, arcivescovo di Canterbury. Una fonte del sec. 14° fornisce quale data finale dei lavori il 1266, che potrebbe includere la sala ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...