Ecclesiastico e uomo politico savoiardo (Aix-les-Bains 1450 circa - Torino 1520), figlio illegittimo del maresciallo Claudio; fu prof. (1487-97) di diritto civile nello Studio di Torino e consigliere politico [...] (1506), in Svizzera (1508 e 1511), presso l'imperatore (1512) e presso Leone X (1513). Vescovo di Marsiglia (1509), arcivescovo di Torino (1517); come consigliere e confidente del duca di Savoia Carlo II, ebbe parte notevole (1517-19) nella politica ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] volte presso Massimiliano. Ancora assente, fu nominato nel 1501 vescovo di Londra, consacrato nel 1502. Trasferito all'arcivescovato di Canterbury l'anno seguente, divenuto Lord cancelliere nel 1504, cancelliere dell'università di Oxford nel 1506, fu ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] pace camerarios et iustitiarios per totam terram instituit" (1865, p. 423). L'opera di novazione legislativa (leges a se noviere conditas promulgavit) e di controllo degli usi normativi vigenti (malas ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] suo vescovado, dopo averne nominati i successori. Nel 1411 egli entrò nell'esercizio della sua sede; nel marzo del 1414 diventb arcivescovo di Canterbury in successione ad Arundel. L'ideale a cui aspirava Ch. era quello d'una chiesa nazionale forte e ...
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Canonista e storico (Lisbona 1577 - ivi 1643). Vescovo di Portalegre (1615) e di Oporto (1619), poi arcivescovo di Braga (1623) e di Lisbona (1636), ebbe parte preminente nella rivoluzione del 1º dic. [...] 1640, che portò alla liberazione del Portogallo e fu nominato governatore del regno fino all'elezione di Giovanni IV. È noto anche per opere di storia ecclesiastica e di diritto canonico ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] d'un suo commissario per le chiese prussiane. Il 4 settembre il sinodo di tali chiese deliberava la creazione d'un arcivescovo prussiano, di dieci diocesi vescovili e d'un senato composto dai vescovi e da delegati governativi. Alcune settimane più ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] III lo nominò cardinale diacono di S. Maria in via Lata e in aprile cardinale prete di S. Sabina, e perciò l'arcivescovato di Napoli fu concesso ad un altro prelato. Anche da cardinale l'E. continuò a datare i privilegi pontifici e in pratica ...
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Ecclesiastico e giurista (Nicosia 1704 - Monreale 1773), canonico della metropolitana di Palermo, poi vescovo di Siracusa (1748) e arcivescovo di Monreale (1754), ove costituì scuole fiorenti per le lettere [...] e per le scienze. Al parlamento di Sicilia fu capo del braccio ecclesiastico (1762) e uno dei deputati del Regno. Raccolse i Capitula Regni Siciliae (1741-43), ai quali G. Spata aggiunse i Capitula regni ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] di primo piano nella politica della Santa Sede. Nel 1951 visitò gli Stati Uniti e il Canada. Nominato (1° nov. 1954) arcivescovo di Milano, entrò in diocesi il 6 genn. 1955 e s'impegnò a fondo nel governo pastorale, seguendo in particolare i problemi ...
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Giureconsulto canonista (n. Mandagout, Hérault - m. Avignone 1321). Canonico a Nîmes, studente a Bologna (1270), prof. di diritto canonico nella stessa università (1275), arcivescovo di Embrun (1295) e [...] di Aix (1305), cardinale vescovo di Palestrina (1312). Ebbe parte nella compilazione del Sesto; dei suoi scritti personali è a stampa solo un Libellus super electione facienda et eius processibus ordinandis ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...