DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] completo di brocca e bacile (1717) ancora ispirato a prototipi seicenteschi.
Gli viene attribuito anche un paliotto commissionato dall'arcivescovo F. Maria de Aste (1690-1715), lo stesso che richiese alla bottega De Blasio vari manufatti in argento ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] rivestimento marmoreo del duomo di Rossano, fatto eseguire dal principe di Campana come dono per il fratello monsignor A. Deodati, arcivescovo della città. Tali lavori furono pagati 2.561 ducati. Sempre in collaborazione con lo zio, il F. lavorò nel ...
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Famiglia di scultori e fonditori in bronzo di Norimberga (secc. 15º-16º). Hermann il Vecchio (m. 1488) iniziò l'attività della fonderia che diede, tra l'altro, la perfetta lastra tombale del vescovo Giorgio [...] realizzazione, testimonia la scoperta del corpo umano nell'ultima fase del tardo gotico. Nella monumentale tomba dell'arcivescovo Ernesto di Sassonia (1495) nel duomo di Magdeburgo, accanto a figure convenzionali di apostoli troviamo nuove invenzioni ...
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SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] della provincia Dacia Mediterranea, residenza imperiale e sede metropolitana (nella seconda metà del sec. 6° sede di un arcivescovo), presso la quale nel 343 o 344 si tenne un concilio ecumenico. Gravemente danneggiata dai numerosi attacchi dei Goti ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] S. Maria di Cracovia, statue dei sepolcri di Caterina Tęczyńska e di Caterina Barzy a Ksia̢ż Wielki, e dell'arcivescovo Giovanni Przerębski nella collegiata di Łowicz. Sono considerati opera della bottega del C. i sepolcri di Giovanni Mrowiński in S ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] de Tochagnis», a seguito di una minaccia di scomunica da parte del vicario del vescovo di Lodi, inoltrò all’arcivescovo di Milano una richiesta relativa alla medesima causa matrimoniale, che si concluse in via definitiva il successivo 26 aprile con ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] re di Roma nel 1376, non riuscì a mantenere l'equilibrio politico stabilito dal padre ed entrò in conflitto con il terzo arcivescovo di Praga, Jan z Jenštejna (m. nel 1400), perdendo l'appoggio della Chiesa. Il suo legame con la piccola nobiltà e la ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] L. si impegnava a decorare, entro l'agosto successivo, con grottesche la loggia sopra il portale principale del palazzo dell'arcivescovo di Benevento sulla via Lata, oggi via del Corso, che sorgeva al posto dell'attuale palazzo Doria. Sempre secondo ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] E del chiostro, nello spazio lasciato libero dopo l'abbandono del progetto per la basilica con transetto a tre navate. L'arcivescovo decise di sostituire questa più antica cappella con una nuova - quella oggi nota come di Nossa Senhora do Livramento ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] continuamente accresciuta dai re e dagli imperatori tedeschi. La collegiata divenne oggetto di contesa tra i balivi, i conti e gli arcivescovi e la lotta per il possesso di E. ebbe termine nel 1225. Dal 1244 la collegiata entrò nell'orbita di dominio ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...