GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] nel 590, l'avrebbe conservata dapprima nel suo oratorio e quindi inviata, per mezzo di s. Isidoro, all'arcivescovo di Siviglia s. Leandro; nella cattedrale sivigliana, l'immagine sarebbe rimasta oggetto di venerazione fino all'invasione musulmana ...
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BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] da alcun manoscritto conservato, per nessuna delle sue materie d'insegnamento.Negli anni successivi, Lanfranco, divenuto arcivescovo di Canterbury (1070-1089), per colmare le lacune della biblioteca della Christ Church acquisì vari codici prodotti ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] i colori e le foglie d'oro per fare le immagini nei libri, si consegnino ad un monaco di Montecassino dimorante con l'Arcivescovo di Napoli" (Daneu-Lattanzi, 1978, p. 151).
Il secondo documento è datato 31 ag. 1282 e riguarda il pagamento a G. della ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di Svante Nilsson (1503-12) e, successivamente, di Sten Sture il Giovane (1512-20). Tra quest’ultimo e l’arcivescovo Gustav Trolle, schierato come gran parte del clero locale dalla parte dell’unione e dei Danesi, scoppiò un durissimo conflitto. La ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] pictor - in una trascrizione trecentesca del documento originale - tra un gruppo di nobili pisani che giurarono fedeltà all'arcivescovo Federico Visconti (Bacci, 1922-1923, p. 154).Si sono conservate tre opere recanti la firma dell'artista: il ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] di Basilea (1185-1227) e, ancora in forme tardoromaniche, nel nuovo edificio del duomo di Magdeburgo (dal 1207) sotto l'arcivescovo Alberto II di Käfernburg, che si era formato a Parigi. Intorno al 1223-1230, anche per la trasformazione tardoromanica ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] almeno in via di completamento, come sembrerebbe attestare una prima consacrazione dell'edificio nel 1171 da parte dell'arcivescovo metropolitano di Reims. È interessante a questo proposito segnalare che nel 1170, poco prima della sua morte, Tommaso ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] basilica di S. Nicola, destinata a custodire le reliquie trafugate del santo. Nel 1089 papa Urbano II consacrò contemporaneamente Elia arcivescovo di B. e l'altare di S. Nicola nella cripta della chiesa in costruzione.Importante è il ruolo che il ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] pagati 600 lire; il 20 ag. 1564 "mastro Oratio de Urbino capo mastro de vasari de S. Alt." fu pagato 800 scudi dall'arcivescovo di Torino Gerolamo della Rovere, "per conto delle due credenze di terra" (Campori, 1879, p. 67): da ciò si deduce che il ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] imperiale, la porpora conobbe anche applicazioni più estese. Unita all'oro, evidenzia per es. il ritratto dedicatorio dell'arcivescovo Egberto di Treviri e i ritratti degli evangelisti nel Codex Egberti (Treviri, Stadtbibl., 24); porpora e oro sono ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...