GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] miniata nel 1360 ca. (Praga, Knihovna Národního muz., XVI D 13), probabilmente su commissione di Ernesto di Pardubice, arcivescovo di Praga; dell'Orationale, libro di preghiere dello stesso Ernesto di Pardubice, realizzato probabilmente tra il 1360 e ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] mentre dell'ultimo periodo della brevissima vita del pittore è presumibilmente il suo più bel ritratto, quello dell'Arcivescovo Matteo Testa Piccolomini, notevole "portrait de verité" conservato nella sacrestia del duomo di Reggio, insieme con quello ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] rimasta fortissima. L’ordinamento moderno dell’università di O. risale alla regina Elisabetta I (1571) e agli statuti dell’arcivescovo Laud (1636), poi più volte riformati. Annessa all’università di O. è la Bodleian Library, fondata nel 1603 da ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] piano, ma devono essere storicamente indagati e analiticamente discussi nelle differenti motivazioni: per es. l'itinerario di Sigerico arcivescovo di Canterbury, che data al 990 ca., punta su una serie di tappe che sono santuari e dunque luoghi ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] un tabernacolo nella cappella del tesoro di S. Gennaro, costruì intorno al 1598 una cappella per Lelio Brancaccio, arcivescovo di Taranto. Il piccolo edificio a pianta rettangolare, che comunica con la navata sinistra della cattedrale ma si sviluppa ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Volano; la dominazione longobarda iniziò probabilmente nel 751, a opera di Astolfo. Nel 774, caduto il regno longobardo, l'arcivescovo Leone consolidò il dominio ravennate sulle città emiliane, in primis su F., divenuta una "area di frizione fra Roma ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] iconografico, questa serie di rilievi è la più antica e completa rappresentazione dell'ordine della messa e, grazie alla presenza dell'arcivescovo che indossa il pallium, può essere datata fra l'844, anno in cui Drogone ricevette il pallium, e l'855 ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] e rilavorazione di alcuni dei capitelli antichi della navata. Il pavimento delle navate è opera compiuta per volontà dell'arcivescovo Alessandro Farnese (1536-1589).Nonostante la somma di questi interventi, non pochi e lievi, il complesso di M. si ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] sarebbe rivelata decisiva per il loro affrancamento professionale. Il 14 giugno i fratelli del defunto Leonardo Griffi, arcivescovo di Benevento, commissionarono ai "compagni depinctori" M. e Boltraffio, che erano ancora soggetti alla potestà paterna ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] a O del monastero riformato di St. Andreas (1020 ca.), è citato da una fonte antica, la Vita prima dedicata all'arcivescovo di Magonza Bardone (MGH. SS, XI, 1854, pp. 317-321), che interpreta la disposizione dei monasteri secondari, divenuti quattro ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...