CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] f. 270).
La chiesa conventuale di S. Giovanni, disegnata e costruita dal C. (1573-1577), fu consacrata solennemente dall'arcivescovo di Morireale, monsignor Ludovico de Torres, il 20 febbr. 1578. Riccamente ornata di pietra lavorata, marmi e sculture ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] spinto a mettere per iscritto i segreti della maiolica per accondiscendere alle preghiere rivoltegli dal cardinale François de Tournon, arcivescovo di Lione che soggiornò a Casteldurante tra il 1556 e il 1557; tuttavia, se presumibilmente fra il 1556 ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] celebrativa in marmo, posta ancora a sinistra del portale est, riporta, oltre alla data, i nomi del podestà, dell'arcivescovo, dell'Operaio e di "magistro Iohanne edificante" (Caleca, 1996). Il disegno complessivo del monumento fu quindi di G.; e ...
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CHINON
M. Deyres
(lat. Caino)
Centro della Francia nordoccidentale, nella regione del Centre (dip. Indre-et-Loire). Il nucleo medievale, detto la Villefort, delimitato a N dallo sperone su cui sorge [...] gloria confessorum, 22); prima del 1006 i canonici regolari sostituirono i monaci e le donazioni concesse quell'anno dall'arcivescovo di Tours permisero di rinnovare la chiesa. Essa conserva tuttora il nartece e la navata centrale; le pareti laterali ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] è un eccellente esempio dell'architettura gotica in pietra. Costruita a partire dal 1392 grazie al mecenatismo dell'arcivescovo di Saragozza García Fernández de Heredia, ha una navata di cinque campate con cappelle laterali tra i contrafforti ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] , "di grandezza tripla delle figure ordinarie", posto sopra l'arco d'ingresso; nel 1716 una parte della cuffia con un Arcivescovo "quasi di tutto rilievo di grandezza maggiore del naturale", un Puttino con messale, due Angeli e tre teste di Cherubini ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] plebiscito del 1860 incorporò la città all’Italia. Nel 1875 la diocesi, che dal 1583 era sotto la giurisdizione dell’arcivescovo di Bologna, fu dichiarata soggetta direttamente alla Santa Sede.
Architettura e arte
Della città romana, nella zona di P ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] di rilievo gli giunse dai greci ortodossi di Venezia nel 1619 per progettare e realizzare un cenotafio commemorativo dell'arcivescovo di Filadelfia, Gabriele Seviros (Severo), nella loro chiesa di S. Giorgio dei Greci, dove suo padre aveva costruito ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] a insegnare il greco a Liegi e che mantenne frequenti contatti con il coltissimo Gerberto di Aurillac (ca. 940-1003), arcivescovo di Ravenna (998) e dal 999 papa con il nome di Silvestro II.Improntata su valori compositivi e formali di grande ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] la sua vocazione di grafico, se "la prima opera che uscisse dalla sua ancor tenera mano, fu un Santo Antonino arcivescovo di Firenze" (ibid., p. 606), da identificarsi forse con un disegno della Biblioteca Marucelliana (D. 113), e se comunque la ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...