LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] Zucchetti (anch'egli attivo tra Pisa e Firenze), all'impresa voluta nel corso del terzo decennio del Seicento dall'arcivescovo di Pisa Giuliano de' Medici e dall'"operaio" della cattedrale Curzio Ceoli, volta al generale riassetto e al rinnovamento ...
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Anglosassoni, Arte degli. Pittura
D. Park
PITTURA
Scarsi sono i resti della pittura murale anglosassone e, in verità, appena trent'anni fa sarebbe stata un'impresa quasi impossibile trattare dell'argomento. [...] anglosassone sono integrate da riferimenti relativi a esse in vari testi. Sulla base di queste fonti per es. è noto che l'arcivescovo Eldredo di York (1060-1069) dotò la chiesa di Beverley di un soffitto dipinto e che, intorno al 1050, un prete ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] altre località della archidiocesi beneventana, fu forse il principale centro dell'attività del pittore, grazie alla protezione del cardinale arcivescovo Vincenzo Maria Orsini. Ed è da ritenere che al seguito di questo, il quale il 29 maggio 1724 ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] eletto, e di Gregorio XVI. Si ricordano, inoltre, il busto di Vincenzo Monti ad Alfonsine di Ravenna, il medaglione dell'Arcivescovo Codronchi nel duomo di Ravenna; il busto di Matilde Ferrucci Verlicchi (Lugo, casa del dott. M. Rossi). Terminò il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] bizantina.
Il rinnovamento dell’età ottoniana è sensibile in Lombardia, in ogni campo. Grande promotore delle arti fu l’arcivescovo di Milano Ariberto d’Intimiano, cui si devono gli affreschi di Galliano e un crocifisso d’argento sbalzato nel duomo ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] prese provvedimenti per la repressione della simonia e del nicolaismo.
Il Concilio del 1076, convocato da Guiberto di Parma, arcivescovo di Ravenna (poi antipapa Clemente III), lanciò la scomunica contro Gregorio VII.
Il Concilio del 1160 fu promosso ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e l'VIII secolo.
Itinerario cosiddetto di Sigerico, breve relazione fatta dall'arcivescovo di Canterbury sullo scorcio del sec. X (B. Pesci, L'itinerario romano di Sigerico Arcivescovo di Canterbury e la lista dei papi da lui portata in Inghilterra ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] del duomo di Magonza. A questa cerimonia, in rappresentanza dell'imperatore, a fianco del procuratore imperiale, l'arcivescovo di Magonza Sigfrido III, partecipò il figlio di Federico allora undicenne, Corrado IV, eletto re di Germania. Nella ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] di Notre-Dame-sous-Terre, ancora conservata; l'avvio dell'edificazione della cattedrale di Rouen da parte dell'arcivescovo Roberto, nel 990 ca., la cui cripta venne terminata prima del 1037; la ricostruzione di numerose piccole chiese parrocchiali ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] " (Di Marzo, 1883, pp. 71-76, doc. LVI), ricevette l'incarico alla presenza del viceré Raimondo de Cardona, dell'arcivescovo di Palermo Giovanni di Paternò, e anche dei giurati della città, membri delle più nobili famiglie cittadine. Al contratto era ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...