CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] e orientale del duomo di Brema (seconda metà del sec. 11°), dove lavorarono maestranze lombarde al seguito dell'arcivescovo Adalberto, e in quella lorenese di Norroy-le-Veneur (1050), la cui terminazione tripartita viene evidenziata solo internamente ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] quello di Alcántara a Toledo), è poi costituito da tre p. messi in opera da maestranze probabilmente toledane al servizio dell'arcivescovo Pedro Tenorio, loro committente, attivo nel 14° secolo. Si tratta a Toledo di due p. sul Tago, il Puente de San ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] prima che tale stile si diffondesse molto oltre la stessa Francia, sua regione d'origine. È possibile che l'arcivescovo Tommaso Becket, assassinato nel 1170, avesse progettato di erigere a Canterbury una cattedrale completamente nuova e che il coro ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] casse di produzione limosina, tutte databili tra il 1185-1195 e il 1215, su cui sono raffigurate la Morte dell'arcivescovo di Canterbury e la sua Sepoltura. Soggetti specifici, come quello che decora il cofanetto della Vera Croce, della fine del ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] ora come modello cui i costruttori venosini si dovettero rifare (Krönig, 1961-1962; Muscio, 1967) poiché iniziata dall'arcivescovo Arnaldo nel 1080 e completata nel corso del secolo, la cattedrale di Acerenza si pone come altro esempio, assieme alla ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] anche esempi duecenteschi in cui il leone conserva la valenza di a. demoniaco, come per es. sulla lastra tombale dell'arcivescovo Sigfrido III di Epstein, nel duomo di Magonza (dopo il 1249), in cui il dignitario ecclesiastico è effigiato nell'atto ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] la direzione di G. Venanzio Marvuglia e di Salvatore Attinelli.
Il "restauro", secondo le direttive dell'arcivescovo Serafino Filangieri, prevedeva la completa modifica dell'interno e delle coperture, con la conservazione dell'inviluppo perimetrale ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] Nell'ambito di Milano òttoniana' dell'età dopo il Mille è stata messa in evidenza la figura di Ariberto da Intimiano (v.), arcivescovo di Milano dal 1018 al 1045, come committente di opere d'arte, ovviamente già a partire dal 1007, con S. Vincenzo a ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] e figurativa autonoma; così pure fin dal 1179 una c. a pianta circolare era stata elevata in memoria dell'arcivescovo Tommaso Becket, dietro il nuovo coro della cattedrale di Canterbury allora in costruzione. Numerosissime sono pure le c. assiali ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] inizi dell'8° (Washington, Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll.; Zacos, Vegleris, 1972, nr. 1240) a nome di Giovanni, arcivescovo di Nicopoli (Grecia occidentale): sul dritto compare una santa che reca la croce del martirio, ma che non potrebbe ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...