PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] edifici in cui le funzioni pubbliche si coniugavano a esigenze di rappresentatività. A Colonia, il p. eretto dall'arcivescovo Reinald von Dassel (1158-1167), tramandato nel suo aspetto solo da fonti iconografiche seicentesche, presentava al piano ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] vescovi tedeschi del 1541 in G. B. Morandi, Monumenti di varia letter. tratti dai manoscritti originali di mons. Ludovico Beccadelli, arcivescovo di Ragusa, I, 2, Bologna 1799, pp. 197 ss.; la De concilii celebratione sententia, dell'ottobre 1541, in ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] mediceo, accettò nel 1531 di occuparsi della progettazione di un dipinto, la cui richiesta arrivava da Nicolas von Schomberg, arcivescovo di Capua e rappresentante di Clemente VII a Firenze, a sua volta sollecitato da Alfonso d’Avalos, marchese del ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , Napoli 1912; A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Roma 1915-1920 (rist. anast. Viterbo 1988); A. Sansoni, Il sepolcro dell'Arcivescovo Ruggeri nella chiesa di s. Maria in Gradi a Viterbo, Nuova antologia, s. VII, 3, 1926, pp. 433-442; Toesca ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] altri due registri dove è rappresentata la Separazione degli eletti e dei dannati. Le figure in trono del quarto registro - un arcivescovo isolato, un sacerdote, un re e una regina assisi su un unico scranno - non sono state identificate. La relativa ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] umanato; e nell'altro Maria Vergine annunziata da quello" (disegni preparatori, a Haarlem, Teylers Museum).
Ascanio Filomarino, arcivescovo di Napoli e cardinale, dal 1643 in poi fece compiere lavori di ristrutturazione e decorazione nel palazzo ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] prodotto a C.; il Salterio di Egberto (CXXXVI, fine sec. 10°), scritto dal monaco Ruodprecht per ordine di Egberto, arcivescovo di Treviri, e miniato secondo lo stile della scuola della Reichenau; la Biblia sacra (I-II, sec. 12°), o Bibbia ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...