GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] giovane e in seguito rimasero in rapporto con lui: il Savorelli ebbe con il G. una lunga corrispondenza e il Guiccioli, da arcivescovo, lo nominò suo teologo.
Ordinato sacerdote il 19 dic. 1744, il G. proseguì gli studi a Bertinoro e a Roma, dove s ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] nelle grazie del re. Un anno dopo, il 19 giugno 1202, con l'intervento di Gregorio, cardinale prete di S. Vitale, l'arcivescovo ottenne anche la revoca della sentenza di scomunica e si mostrò in seguito tanto zelante che alla fine di aprile del 1203 ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] del Dietrich, che veniva indennizzato con 25.000fiorini e svariati beni mobili. Il 18 dava notizia della avvenuta elezione ad arcivescovo di M. Sittich von Hohenems, sul conto del quale esprimeva un giudizio positivo. Il 19 si era fatto consegnare il ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] s.; Ephemerides Urbevetanae, II, in Rerum Italic. Scriptores, 2 ed., XV, a cura di L. Fumi, p. 37; G. L. Lello, Vite degli arcivescovi, abbati et signori di Monreale, in Descriz. del R. tempio e Monast. di S. Maria Nuova..., a cura di M. Del Giudice ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] erano valsi i decisi interventi in questa vicenda di P. Orsi, nella veste di senatore, e di G. Carabelli, arcivescovo di Siracusa. Tornato a Siracusa, rifiutò ogni compromissione e ogni proposta di aiuto economico assistenziale; visse con la propria ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] punirla dell'aiuto fornito ai fuoriusciti. Il conflitto, pur senza ulteriori episodi d'armi, proseguì fino al 1225, quando l'arcivescovo era ancora a Cantù, affiancato da molti nobili.
Nei quattro anni di predominio in città il Popolo, guidato dal M ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] le medesime esortazioni con i medesimi argomenti. In Ungheria, inoltre, il D. doveva informarsi se corrispondeva a verità che l'arcivescovo di Esztergon fosse favorevole a Federico III e non all'Hunyadi.
Pochi mesi più tardi, nell'aprile del 1478, il ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] Lodigiano nell'età delle riforme asburgiche, Roma 1983, pp. 193-209, 253-255 e passim; G. Vigotti, Papi, cardinali, arcivescovi e vescovi milanesi, Milano 1987, p. 106; Storia religiosa della Lombardia, Diocesi di Lodi, Brescia 1989, pp. 75 s., 184 ...
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EUSTASIO
Hubert Houben
La prima menzione di E. si trova in una carta del novembre 1082 (l'anno va probabilmente emendato in 1083), che, sicuramente non autentica nella forma in cui è conservata, potrebbe [...] suo monastero di Ognissanti in Cuti.
Sul ruolo svolto da E. nelle movimentate vicende baresi che nel 1118portarono all'uccisione dell'arcivescovo Risone non si sa nulla di preciso.
La morte di E. deve essere collocata dopo il giugno del 1123, poiché ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] si sarebbero incontrati presso la città di Bordeaux, nella foresta di Saint-Jean d'Angély, e là il re avrebbe assicurato all'arcivescovo che l'avrebbe fatto papa se gli avesse a sua volta promesso di eseguire sei grazie (assoluzione del re e dei suoi ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...