GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] . Infine, nel luglio 1127, avendo scelto come luogo di sepoltura la cattedrale di S. Matteo di Salerno, G. donò all'arcivescovo Romualdo alcuni beni ubicati nel porto della città. Poco prima della morte, avvenuta il 28 luglio 1127, fece oralmente all ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] ai nostri giorni, I, Venezia 1844, pp. 481, 526, 583; XXI, Venezia 1870, p. 139; D.M. Zigarelli, Biografie dei vescovi e arcivescovi della Chiesa di Napoli, Napoli 1861, pp. 206-215; M. Sterzi, G. Vincenzo Gravina, agente in Roma di Mons. Gio. Fr. P ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] dottrina tenuta dalla Compagnia di Gesù nel collegio di S. Giovannino di Firenze fondato a metà Cinquecento, al tempo dell'arcivescovo Antonio Altoviti; fu qui che, molto probabilmente tra il 1577 e il 1579, ebbe modo di incontrarsi con Luigi Gonzaga ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] gli impegni pubblici ma rimase una figura di rilievo, come attesta una missiva inviatagli il 25 marzo 1754 da F. Testa, arcivescovo di Monreale.
Il G. morì a Partinico, dov'era ospite dei carmelitani, il 21 nov. 1756.
La sua personalità ha suscitato ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] sullo scorcio del sec. X.
Discendeva da una ricca e prestigiosa famiglia; tra i suoi membri si ricordano Giovanni (XIII) arcivescovo di Ravenna (983-997), Sigefredo vescovo di Piacenza (997-1027) e Cuniberto vescovo di Torino (1046-81), nonché ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] qualche peso, in questo senso, che il B. non ricevesse il cappello cardinalizio, che pure era tradizionalmente riservato all'arcivescovo di Torino.
Ma questo non significa che, nell'essenziale, il B. spingesse la sua devozione di suddito ducale sino ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] nominato E., che due anni più tardi, dopo la morte e la sepoltura di Urso, avvenuta il 14 febbr. 1089, fu pure eletto arcivescovo di Bari dal popolo e dal clero, con il consenso di Ruggero, duca di Puglia. Alla metà di settembre del 1089 E. partecipò ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] un titolo comitale): tra i suoi antenati, il beato Rinaldo da Concoregio, che fu vescovo di Vicenza dal 1296 al 1303 e poi arcivescovo di Ravenna, professore di diritto a Lodi nel 1286. Non ci è noto, per il silenzio delle fonti, in quale ambiente si ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Italien, Diss., Strassburg 1910; P. Fedele, Ric. per la storia di Roma e dei Papato nel sec. X, III, Le lettere dell'arcivescovo Giovanni di Ravenna, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXIV(1911), pp. 84-115; L. M. Hartmann, Geschichte ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] col F.: gli mandò pertanto il cremonese C. Cavalcabò per avviare trattative in vista di una ragionevole intesa. L'inviato dell'arcivescovo si incontrò col F. nell'agosto, ma le autorità di Biella, forse prevedendo che le cose sarebbero andate per le ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...