Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Boemia.
Nel 1356, la Bolla d’Oro di Carlo IV confermò numero e poteri del collegio elettorale, composto da 3 ecclesiastici (gli arcivescovi di Colonia, Treviri e Magonza) e 4 laici (il re di Boemia, il conte del Palatinato, il duca di Sassonia e il ...
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Toledo
Città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha. Di origine greca o fenicia, T. era il più importante centro [...] , di autori arabi, come Avicenna e Averroè, o tradotte in arabo dagli originali greci. Attribuito alla volontà dell’arcivescovo Raimondo di T., il movimento di traduzioni ebbe in realtà cause diverse, trovando alimento nella presenza della comunità ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] -cipriota e la Turchia. L’agitazione nazionalista trovò la propria guida nel capo della Chiesa ortodossa di C., l’arcivescovo Makàrios. Dopo ripetuti negoziati fra i governi di Gran Bretagna, Grecia e Turchia e i rappresentanti delle due comunità ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di Svante Nilsson (1503-12) e, successivamente, di Sten Sture il Giovane (1512-20). Tra quest’ultimo e l’arcivescovo Gustav Trolle, schierato come gran parte del clero locale dalla parte dell’unione e dei Danesi, scoppiò un durissimo conflitto. La ...
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Dal 1921 al 1936 l'Armenia formò insieme con la Georgia e l'Azerbaigian caucasico la Repubblica socialista federativa sovietica della Transcaucasia, e dal 1936 diventò Repubblica socialista sovietica dell'Armenia, [...] , e riunirsi a Ečmiadsin per l'elezione del nuovo patriarca (il katholikos) che fu scelto nella persona, dell'arcivescovo Cheorekgian (ora Giorgio VI). I successi della rinascita civile ed economica hanno prodotto favorevole impressione anche sugli ...
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Congo, Repubblica del
Stato dell’Africa centroccidentale (tra il 1970 e il 1991 denominato Repubblica popolare del Congo). Abitato in origine da pigmei e quindi occupato da popolazioni bantu (oggi specialmente [...] politico e rinunciando formalmente al marxismo-leninismo (1990). Una Conferenza nazionale costituente presieduta dall’arcivescovo cattolico di Brazzaville stilò una nuova Costituzione democratica (1991). Il nome del Paese ritornò Repubblica ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] è tra le più belle del Rinascimento tedesco.
La città è sede di università, fondata nel 1477 dall’arcivescovo Teodorico di Isenburg. Tra i maggiori musei: Römisch-Germanisches Zentralmuseum e Mittelrheinisches Landesmuseum (preistoria, archeologia e ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] vecchio eretto dal duca Mansone III (959-1004); la seconda, più ampia e con transetto, risale all'attività dell'arcivescovo Matteo Capuano (1202-1215) e del fratello, il cardinale Pietro, in coincidenza con la deposizione nella cripta delle reliquie ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114; III, 11, p. 1094)
Sandro Bordone
Con la proclamazione della Repubblica Socialista del V. (25 aprile 1976) si è conclusa una delle fasi più travagliate della storia del [...] amministrativa. A differenza che nel 1954, questa volta le gerarchie cattoliche si mostrarono nel complesso disposte alla collaborazione. L'arcivescovo di Saigon fece appello ai fedeli per scoraggiare eventuali tentativi di opposizione clandestina; l ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] plebiscito del 1860 incorporò la città all’Italia. Nel 1875 la diocesi, che dal 1583 era sotto la giurisdizione dell’arcivescovo di Bologna, fu dichiarata soggetta direttamente alla Santa Sede.
Architettura e arte
Della città romana, nella zona di P ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...