LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] ancora un'analisi di dettaglio.
Nel 1792 il L. fu eletto accademico Ercolanese. Su invito del cardinale G. Capece Zurlo, arcivescovo di Napoli, pubblicò qundi le Theologiae dogmaticae lectiones (I-V, Neapoli 1793-1804; 2a ed. ibid. 1830). Nel 1797 ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] vescovo di Durham, R 34; il giudice di corte Roberto Passelewe, R 77; re Giovanni Senzaterra, R 98, ecc.), ma anche francesi (Simone di Sully, arcivescovo di Bourges, R 68; Milone di Nanteuil, vescovo di Beauvais, R 126; ecc.) e tedeschi (Engelberto ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] supremazia guelfa nel governo di Arezzo. Il tentativo falli; i congiurati furono banditi, e solo con la pace tra l'arcivescovo di Milano, Firenze e altre città toscane, conclusa il 31 marzo 1353, furono riammessi in città. Nel documento, che elenca ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] ai lettori; nell'introduzione sono ricordati con ossequio e ammirazione Fabrizio Gesualdo signore di Consa, Camillo Gesualdo arcivescovo di Consa, Antonio Doria, Scipione Capece, Giovambattista Carafa priore di Napoli e il fiorentino Antonio di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Firenze, t. I, p. 340: cfr. C. Ricci, Cogliendo... pp. 162-63), si trovava sul sepolcro di Ravenna e, donata dall'arcivescovo della città a Gian Bologna, era poi servita, per la sua bellezza anatomica, come modello agli scolari del suo scolaro ed ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] italicum che toccò Firenze, Pisa, Bologna, Padova e Venezia, riuscì a trovare sistemazione in Ferrara come segretario del locale arcivescovo B. Giraud, e vi trasferì anche madre e sorelle.
Nel frattempo, all'inizio del 1771, la fortuna, favorita dal ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] vocazione, a scegliere la carriera ecclesiastica e a entrare nel seminario di Zara; qui, sulla scia degli studi condotti dall'arcivescovo zaratino M. Karaman, il G. apprese tra l'altro l'ebraico e l'antico slavo ecclesiastico. In quegli anni entrò ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] giugno 1743, nel secondo parto, mutò radicalmente la sua esistenza: addoloratissimo, si fece consacrare sacerdote dall'arcivescovo di Milano G. Pozzobonelli e nell'agosto 1745 divenne segretario del ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] Pagine friulane a partire dal 1893, a cura di A. Fiammazzo e G. Biasutti. Nel 1897, per l'ingresso del nuovo arcivescovo P. Zamburlini, il seminario di Udine pubblicò la Descrizione della Patria del Friuli fatta nel secolo XVI dal conte Girolamo di ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] dei più ragguardevoli mecenati delle lettere lombarde (dal canonico Agudio al marchese Recalcati, dal card. A. M. Durini all'arcivescovo Pozzobonelli), ai quali pagò il tributo di una messe non scarsa di dediche e di versi encomiastici.
Il 10 ott ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...