FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] dedicate a G. Contarini; un altro è nelle Rime et versi nella morte del reverendiss. mons.r. Alessandro Piccolomini arcivescovo di Patrasso et eletto di Siena (Siena, Bonetti, 1579, p. 16); una composizione in esametri latini è presente nella ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] di genealogista imparziale risulta il Discorso genealogico della famiglia Dragona Buoncompagna (Foligno 1662), dedicato a Giacomo Boncompagni arcivescovo di Bologna e maggiordomo di Alessandro VII; l'opera fu subito avvertita come un elogio smaccato ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] l'eredità umanistica e quella volgare.
Lasciata Ferrara, nel 1500, il C. si recò a Firenze in qualità di vicario generale dell'arcivescovo Rinaldo Orsini. La sua presenza vi è documentata dal 24 luglio 1500 al 1501. Di là si trasferì a Siena, ma vi ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] sue opere, pubblicata in tre volumi a Piacenza nel 1812 (dedicò il secondo, con gli Elogi sacri, a S. Berioli, arcivescovo di Urbino e senatore del Regno Italico, e il terzo al conte G. Scopoli, "consigliere di Stato della pubblica istruzione delle ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] trascrizione latina, e romani, nomi della fauna e nomi propri.
In chiusa d'opera, in una lettera a Enrico Languardo, arcivescovo di Acerenza e Matera, il M. dice di aver annotato accuratamente i lemmi dei grandi scrittori antichi con l'intenzione di ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] Larchevesque, e quindi presso un canonico, Frangois Thouars. Non è certo se in quel periodo sia stato nominato segretario dell'arcivescovo di Tours (Gerald Nartot o Elias de Bourdeilles). Era ancora Vivo il 12 marzo 1480 quando finì di copiare, per ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] una tassa per la fortificazione dell'isola.
Nella sfera religiosa il F. fu un fervente sostenitore di Fantino Valaresso, arcivescovo di Creta, seguace dell'unione della Chiesa ortodossa con quella cattolica sia prima sia dopo il concilio di Firenze ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] dichiara di aver esaminato nell'archivio del marchese A. Guidiccioni a Carignano una lettera indirizzata da Girolamo Centelles, arcivescovo di Reggio Calabria tra il 1529 e il 1537, a un "Lodovico de Bossinis cavaliere regio ed organista degnissimo ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] uno sperimentalismo stilistico piuttosto ingenuo, e dall'essere incappato in una edizione della Cronica di Turpino arcivescovo parisiense, fonte principale dell'epopea romanzesca italiana. Edizione, altra curiosità, mancante dell'inizio e della fine ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] e soprattutto ultimò la Historia Neapolitana in tre tomi (ibid. 1713), commissionatagli molti anni prima dall'ormai defunto (1702) arcivescovo di Napoli, il cardinale Iacopo Cantelmo, suo protettore e ammiratore, che lo aveva tra l'altro condotto con ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...