CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ascolta una "lettione greca" - varcare le Alpi e giungere, il 27 giugno, a Lione. Qui ha impegnate conversazioni coll'arcivescovo Antoine d'Alben, dottissimo grecista e soprattutto attende alla sua prima fatica d'editore. Esce, infatti, L'ethica di ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] suddivisa in scene, una delle prime prove del teatro umanistico, dedicata a Iacopo Badoer, che sarebbe divenuto nel 1439 arcivescovo di Spalato. Il testo – tramandato da cinque manoscritti, fra cui i Vat. lat. 5199 e 8533 della Biblioteca apostolica ...
Leggi Tutto
BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
**
Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] , Leon Battista Alberti, il Panormita, l'Aurispa, il Filelfo, mentre, fra gli ecclesiastici, trovò Alberto da Sarteano, l'arcivescovo Niccolò Albergati e il suo segretario Tommaso Parentucelli, il futuro Niccolò V, già conosciuto a Firenze. Agli anni ...
Leggi Tutto
PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] sua nomina di rettore, arrivò, tuttavia, piuttosto tardivamente, e soprattutto dopo che era stato designato con il consenso dell’arcivescovo un altro chierico a capo di quella parrocchia. Patrizi si oppose aspramente, intentò una causa e la vinse, ma ...
Leggi Tutto
BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] a ricoprirlo. Si trasferì allora in questa città per esercitarvi la professione, nella quale fu subito molto apprezzato. L'arcivescovo di Pisa lo nominò assessore arcivescovile in Livorno e nel 1755 l'imperatore-granduca Francesco I lo promosse alla ...
Leggi Tutto
BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] non è felice.
Il B. si interessò anche di archeologia e indirizzò una Lettera in delucidazione di un vaso etrusco all'arcivescovo di Taranto, Giuseppe Capecelatro; e non dovette trascurare l'estetica e la filosofia se, come ci fanno sapere i biografi ...
Leggi Tutto
VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] non solo letterario, ma anche autobiografico, tradotto poi in francese, in tedesco e in italiano da monsignor Pietro Benedetti, arcivescovo di Tiro (Roma 1920). Il 5 febbraio 1898 era riammesso a celebrare, e il vescovo di Barcellona gli affidava un ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , suo uomo di fiducia, a difendere i suoi interessi valendosi dell'appoggio del cardinale de' Medici e di Giovanni Ruffo, arcivescovo di Cosenza, da lui conosciuto in Spagna. Egli desiderava, tanto per l'"onore" quanto per l'"utile", non solo la ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] connivenze altolocate - vi ebbero in qualche modo parte il conte Baldassare Masserati, il cardinale Maurizio di Savoia, l'arcivescovo di Torino Antonio Provana e l'inquisitore del S. Uffizio Girolamo Rebiolo -, volta a screditare l'odiato Cauda quale ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] però passò ad un suo nipote, Giorgio di Niccolò Dati. Nell'autunno del 1470 Paolo II voleva nominarlo cardinale e dargli l'arcivescovato di Firenze, allora vacante.
La pratica era in corso da tempo e il D. aveva svolto un'abile e tenace azione per ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...