BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] .
Sin dagli inizi della rivolta il B. prese apertamente parte per i popolari, nonostante le esortazioni dell'arcivescovo suo protettore, e divenne uno dei principali esponenti della fazione repubblicana. Fu tra coloro che auspicarono con maggior ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1413 - Segovia 1474 circa); gravitò nell'orbita di Don Álvaro de Luna e alla morte di questo passò al servizio dell'arcivescovo di Toledo Carrillo. È autore di un Decir sobre [...] el amor, nel quale imita Dante, e di composizioni di carattere politico-morale (Decires contra la pobreza, Del día del juicio, Siete pecados mortales, Querella de la gobernación). Il tema medievale della ...
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Scrittore albanese (Gur të Hasit, sangiaccato di Dukagjini, 1630 - Skoplje 1688). Studiò a Roma nel Collegio di Propaganda Fide. Vescovo cattolico di Scutari nel 1656, arcivescovo di Scopia (Skoplje) e [...] amministratore del regno di Serbia, pubblicò nel 1685 a Padova l'opera Cuneus Prophetarum de Christo Salvatore Mundi, in albanese e in italiano, dando il primo notevole esempio di prosa letteraria albanese. ...
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Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo di Palermo, divenne notarius, poi giudice [...] della magna curia fino al 1234, in seguito uno dei principali collaboratori dell'imperatore. Svolse importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta di Sicilia, ...
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Scrittore medievale (n. Blois 1135 circa - m. 1203 circa); precettore (1167) in Sicilia del giovane re normanno Guglielmo II; chiamato alla corte inglese, fu cancelliere dell'arcivescovo di Canterbury [...] e (1191-95) segretario della regina Eleonora. Ci restano di lui novantacinque sermoni, opuscoli teologici (De poenitentia, De transfiguratione domini, ecc.) e polemici, il trattato mistico De amicitia ...
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Prelato e umanista (Kraiburg sull'Inn tra 1410 e 1420 - Herrenchiemsee, Baviera, 1477). Fu prof. di diritto canonico a Vienna (1442) e attorno al 1450 cancelliere dell'arcivescovo di Salisburgo; fu in [...] relazione con E. S. Piccolomini (Pio II) e Nicolò Cusano; si conservano di lui frammenti di una Rhetorica, una Deploratio miseriarum sui saeculi e alcune lettere, fra le quali notevole una con notizie ...
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Poeta (sec. 11º). Compì la sua istruzione a Meaux ove divenne chierico e arcidiacono, dimorò alcun tempo a Reims e vi tenne rapporti d'amicizia con l'arcivescovo Manasse. Divise egli stesso la sua vasta [...] opera di poeta latino in tre parti: Uter contenente lettere poetiche da lui indirizzate ad altissimi personaggi, epitaffî ed epigrammi, brevi poesie di carattere retorico e artificioso; Neuter comprendente ...
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Umanista (Candia 1465 - Venezia 1535), figlio di Michele. Entrato prima del 1492 nello stato ecclesiastico e convertitosi poi dall'ortossia al cattolicesimo, nel 1514 fu nominato da Leone X arcivescovo [...] di Monemvasia (in questa occasione assunse il nome Arsenio) ma per l'ostilità dei Greci dovette abbandonare la sua sede, dove poté tornare solo nel 1525 circa. Fu rettore del Collegio greco di Firenze ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] ,V, Berolini 1911, p. 32; l'A. pubblicò più tardi il suo saggio: Difesa del diploma di S. Gregorio Magno a Mariniano arcivescovo di Ravenna,in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici [di A. Calogerà], XLVI, Venezia 1751, pp. 71).
In verità l'A ...
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Scrittore spagnolo (n. Becerril de Campos, Palencia, 1779 - m. forse ivi 1845), precettore di Luigi di Borbone (nipote di Carlo III) che lo volle con sé a Siviglia quando fu nominato arcivescovo di quella [...] città. Nel 1814 fu costretto a fuggire in Francia per le sue idee francesizzanti. Fra le sue opere meritano di essere ricordate: Lamentos políticos de un pobrecito holgazán (1820), attacco al regime assolutista, ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...